Sanremo 2021 doveva essere “il Festival della rinascita”, come annunciato nelle intenzioni del direttore artistico Amadeus. La realtà, ad ogni modo, è andata da tutt’altra parte, visto che nelle linee guida della kermesse appena presentate dalla Rai al Cts ha prevalso la prudenza. Il popolare Teatro dell’Ariston sarà dunque senza pubblico, mentre allo stesso tempo saranno eliminati anche gli eventi esterni e i programmi collegati.
#Sanremo2021
Sarà presentato domani al CTS il Protocollo per il Festival di Sanremo 2021. Niente pubblico e nessun evento collateralehttps://t.co/sq7gSAC5aS pic.twitter.com/7P9X0Lhenb— All Music Italia (@AllMusicItalia) February 1, 2021
Il protocollo deciso dalla tv di Stato presentato al Comitato Tecnico Scientifico punterà tutto sulla massima sicurezza del teatro e degli spazi annessi, assicurando tuttavia lo spettacolo per i telespettatori, “nel rispetto della musica e della storia del festival”. La manifestazione avverrà dunque come previsto dal 2 al 6 marzo 2021, ma tali restrizioni potrebbero far perdere circa 10 milioni di ricavi alla Rai in termini di ritorno pubblicitario.
Sanremo 2021, ecco il protocollo Rai: “Niente pubblico all’Ariston”. https://t.co/9vvJfm1Out pic.twitter.com/RAZfFDslVy
— Rockol.it (@rockolpoprock) February 1, 2021
Dopo un lungo confronto tra l’azienda e Amadeus, il progetto originario è stato dunque rivoluzionato decidendo di concentrarsi solo sulle serate della gara musicale. Di fronte alla platea vuota bisognerà pertanto fare uno sforzo di immaginazione, creando nuove proposte compatibili con tale impostazione. Toccherà dunque al conduttore, in sodalizio con il fondamentale Fiorello, a dare vitalità al programma, nel rispetto delle norme e degli sforzi fatti dagli italiani per contenere la pandemia da coronavirus.