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L'ex presidente Barack Obama ospite (gratis) a Che tempo che fa

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L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è ospite per la prima volta in Italia del programma Che tempo che fa, intervistato da Fabio Fazio.

Per la prima volta l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è ospite in esclusiva televisiva in Italia all’interno del programma di Rai 3 Che tempo che fa di oggi, domenica 7 febbraio. Obama è intervistato (in collegamento) per l’occasione dal padrone di casa Fabio Fazio. L’intervista raggiunto picchi del 17% di share, con circa 5 milioni di spettatori. Il tutto a titolo gratuito. Lo ha confermato sui social Luciana Litizzetto in risposta a chi accusa il programma di spendere cifre eccessive per ospitare l’ex inquilino della Casa Bianca: “Quanto lo paghiamo? Zero, tranqui. Non costa niente. Ex presidente degli Stati Uniti, ricordi?”.

Obama ospite a Che tempo che fa

All’inizio dell’intervista l’ex presidente Usa ha parlato del suo ultimo libro, dal titolo Una terra promessa (edizioni Garzanti nella versione italiana).

Parte dello scopo che volevo raggiungere [con questo libro, ndr] era dare la possibilità alle persone di aprire il sipario e mostrare che i leader sono prima di tutto esseri umani, fanno errori e devono imparare da questi errori” spiega Obama. “La politica è imperfetta come tutte le attività umane, ma è possibile farla bene, in modo positivo, o in un modo che porta a conflitti e divisioni“.

Il libro, spiega Fazio, si apre con una riflessione sulla democrazia e sulla complessità dell’informazione. “Non abbiamo mai visto così tante persone contestare la realtà” commenta l’ex presidente statunitense. “I social media hanno accelerato questa tendenza, ma non è solo colpa loro. Possiamo non essere d’accordo su singoli argomenti, ma non è possibile manipolare i fatti, complottare, perché altrimenti non è più possibile arrivare a un compromesso e avere un dibattito democratico e pluralistico. Dobbiamo educare i nostri giovani a distinguere la verità dalle cose false in un modo più efficace“.

Sul tema dell’emergenza sanitaria ed economica, Obama definisce “non sostenibile” il divario crescente tra ricchi e poveri che si è ampliato ulteriormente durante la pandemia. “Va bene promuovere l’uguaglianza – spiega – dovremmo volere una società in cui tutti hanno lo stesso diritto all’istruzione, per esempio. Ci dovrebbe essere un interesse maggiore per trovare la modalità di ridistribuire la ricchezza, per il bene di tutti. Alcuni Paesi hanno fatto meglio di altri, come i Paesi scandinavi” dove i cittadini possono beneficiare di “istruzione e assistenza sanitaria. Nessuno è tagliato fuori, tutti si sentono parte di una grande comunità“. Nel suo ultimo libro “ho riconosciuto che, anche quando avevo la maggioranza al Congresso, non siamo riusciti a risolvere efficacemente questo problema“.

L’ex presidente ha poi raccontato alcuni aneddoti della sua vita alla Casa Bianca, come il fatto che “dovevamo fare la spesa, non vivevamo gratis, e se volevamo fare dei cambiamenti all’arredamento dovevamo farli a spese nostre. La Casa Bianca per me era una specie di albergo a cinque stelle: un posto bellissimo ma in cui sentivo un senso di prigionia. Ricordo che in quegli anni facevo dei sogni ricorrenti, come camminare in una strada o andare al bar come un uomo ‘normale’, senza che nessuno mi riconoscesse“.

Diventare presidente non è stato il suo sogno fin da giovanissimo, spiega Obama: “È stato solo all’università che mi sono avvicinato alle tematiche sociali. Solo molto più tardi ho capito di essere, forse, abbastanza bravo per dare voce a certi gruppi della società“.

Nel corso del suo mandato, continua, ci sono stati eventi “che ti spezzano il cuore” e davanti ai quali non puoi che sentirti impotente, come le Primavere Arabe e la guerra in Siria. “Ho dovuto prendere una serie di decisioni per migliorare la situazione senza invadere un altro Paese del Medio Oriente – spiega – Ci sono momenti in cui ti senti svuotato, senza risposte. In altri momenti, invece, come la crisi dell’ebola nell’Africa occidentale, sapevo di poter fare qualcosa e siamo riusciti a intervenire per salvare migliaia di vite umane. Non si può sempre fare tutto come si vorrebbe, ma si può fare molto“.

L’annuncio di Fabio Fazio

Ad annunciare la presenza di Obama in trasmissione è stato lo steso Fazio sul proprio account Twitter, che ha scritto: “Domenica 7 febbraio il 44° Presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Che tempo che fa. Thank you Mr. President!!!”.

Non è certo la prima volta che Fazio intervista un uomo politico internazionale: già nel 2019 infatti il conduttore si recò all’Eliseo per parlare con il presidente francese Emmanuel Macron.