> > Dalise: "No ai pregiudizi, rispettiamo il nostro corpo e vogliamoci bene"

Dalise: "No ai pregiudizi, rispettiamo il nostro corpo e vogliamoci bene"

Dalise Come vorrei

Nell'intervista esclusiva Dalise ha descritto il suo nuovo singolo. Dopo essere stata stella di The Voice of Italy, ha nuovi progetti in cantiere.

Un brano attualissimo, dalle melodie oniriche e coinvolgenti e dal messaggio prezioso: così nell’intervista esclusiva Dalise ha presentato il suo nuovo singolo, “Come vorrei”, in cui veicola un messaggio rivolto alla coscienza degli uomini che scende in profondità e si fa spazio nelle stanze più buie dell’inconscio. Con questa canzone Dalise pone l’accento sul fatto che ancora oggi il corpo delle donne è ricoperto di pregiudizi, stigmatizzazioni e significati che ostacolano la ricerca della felicità a cui tutti, uomini e donne, hanno diritto. La canzone stabilisce anche l’inizio di una nuova collaborazione con Roberto Vernetti, produttore artistico di Malika Ayane, Anna Oxa e Patty Pravo.

Non possiamo prescindere dal nostro corpo quando ricerchiamo la nostra identità e formiamo la nostra personalità. Vivere in un mondo fatto di stereotipi, giudizi e pregiudizi, ruoli e significati a cui il nostro stesso corpo deve rispondere, non aiuta l’umanità al raggiungimento dell’unico obiettivo universale: la felicità, a cui tutti siamo destinati“, ha dichiarato Dalise parlando di “Come vorrei”.

Dalise presenta “Come vorrei”

“Non è la prima volta che attraverso le mie canzoni cerco di sdoganare l’idea stereotipata della donna, del suo corpo e dei ruoli sociali che le vengono attribuiti. “Come vorrei” nasce dall’incipit del ritornello: “Come vorrei togliermi di dosso tutto il peso dell’umanità” è proprio la sensazione di oppressione causata da concetti e percezioni sociali che gravano addosso alle donne, le quali cercano di formare la propria identità e di essere felici. Da quella frase io e Stefano Zanchetti, co-autore del brano, abbiamo dato forma all’intera canzone, che racconta un mondo emotivo personale e condivisibile alla luce delle caratteristiche che meglio connotano la società odierna”. Così Dalise ha spiegato il progetto che ha portato al suo nuovo singolo, “Come vorrei”.

Sovrastrutture, pregiudizi e stereotipi spesso imperanti minano la serenità delle donne, non permettendo di raggiungere la vera felicità. Ma Dalise si ritienefelice per la mia vita e il mio lavoro. Sono una cantautrice e la matrice delle mie canzoni è sempre autobiografica. Parto sempre dal mio punto vista e cerco poi di dare una prospettiva che possa essere interpretata anche dagli altri. Così facendo, chi ascolta può non sentirsi solo.

Dalise in “Come vorrei” valorizza anche la bellezza della corporeità, ben evidenziata nel videoclip ufficiale. Spesso, tuttavia, è facile avere un rapporto conflittuale con il proprio corpo. È capitato anche a Dalise? “Nei miei anni adolescenziali, com’è tipico di quel periodo, odiavo me stessa e il mondo intero. La cosa bella è stata trasformare la rabbia in un’occasione di cambiamento, miglioramento e maturazione. Sono una donna che fa sport e che ha a cuore il proprio fisico. Non solo per una mera questione estetica: ritengo sia importante avere un equilibrio mentale. Il mio benessere dipende anche dal mio corpo. Ho creato una bella chimica con il mio corpo. Ho bisogno di sentirmi bene. È un equilibrio che ciascuno deve trovare con sé stesso e con i propri modi. Ognuno seguirà il proprio percorso”. Poi l’invito più bello e speciale: Bisogna amarsi e avere rispetto per il proprio corpo. Non lo abbiamo scelto e ci accompagna per tutta la vita. Una sorta di contenitore che ci hanno affidato: è un grande lavoro che deve essere portato avanti restando liberi dalle sovrastrutture. Credo fortemente nelle parole che ho scritto nella mia nuova canzone”.

Il futuro di Dalise

Cantautrice e interprete, lavora al fianco di Maurizio Battista e Gabriele Cirilli nei loro spettacoli teatrali. Nel 2015 vince il Festival di Castrocaro con il brano “Nuvole nella testa” e si aggiudica il primo posto anche al Festival della canzone italiana a New York, poche settimane più tardi. Pubblica nel2016 per Universal il brano “Ho!” affermandosi sempre più come personaggio eclettico e dalla scrittura ironica e riflessiva allo stesso tempo. È la stella di The Voice of Italy 2018 che brilla nel team di Albano Carrisi con l’interpretazione di un successo di Katy Perry “Roar”. Ospite a Mestre e Trieste al Festival Show 2018 con il brano dell’estate “Voglia di te”. Partecipa a programmi tv come Scanzonissima, B come Sabato e canta per la maratona Rai di Telethon. Nel 2019 pubblica tre singoli “Adesso tocca a me” , “Lontano” e “Semplicemente e basta”.

Dalise è entusiasta per il suo nuovo singolo, “Come vorrei”, ed è felice anche di pensare al suo futuro, sottolineando che “vorrei restare sempre davanti al microfono, che sia su un palcoscenico o in sala di registrazione”. Su di sé ha aggiunto: “Mi piace il mio ruolo di cantautrice, ma mi piace anche essere un’interprete. Vestire i panni di altri e raccontare le storie di altri mi mette molto a mio agio. Sarà perché sono curiosa o per il bello di poter vivere, in questa vita, mille altre vite. In questo modo, inoltre, porto sul palco non solo la mia esperienza artistica: sbircio molto la vita degli altri per arricchirmi. Così conosco i punti di vista estranei a me ed empatizzo con la diversità“.

È contentissima per l’uscita di “Come vorrei”, un bellissimo regalo soprattutto in tempi delicati come in quelli dettati dall’emergenza sanitaria, ma svela: “Io e il mio team stiamo lavorando su un altro brano che vorrei pubblicare in primavera, dopo Sanremo. In base a come procederà l’andamento epidemico, decideremo se uscire con singoli uno dopo l’altro o con un album”.