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Sanremo 2021, conferenza stampa: la scaletta della prima serata

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Terminata la seconda conferenza stampa sul Festival di Sanremo 2021: svelati i dettagli della prima serata.

É terminata la seconda conferenza stampa in diretta da Sanremo: dopo aver anticipato la scaletta della prima serata dei giovani e dei big, Amadeus, Ibrahimovic e Matilda De Angelis hanno raccontato le loro sensazioni a poche ore dall’inizio della 71esima edizione.

La scaletta della prima serata

Ad illustrare la scaletta della prima serata è stato Claudio Fasulo. Nella prima parte comincia la gara dei giovani che sarà regolata dalle tre giurie consuete (demoscopica al 33%, della sala stampa al 33%, del televoto al 34%). Questo l’ordine con cui si esibiranno gli artisti: Gaudiano, Elena Faggi, Avincola e Folcast. Da questo gruppo usciranno i primi due finalisti. Quanto alla logica che sta dietro alla divisione dei giovani, Amadeus ha spiegato che l’unico criterio utilizzato è stato quello di non mettere le due ragazze nella stessa sera e nemmeno coloro che provengono da Area Sanremo.

Poi inizierà la gara dei big che questa sera verranno giudicati solo dalla giuria demoscopica. Questo l’ordine con cui si esibiranno:

  • Arisa
  • Colapesce-Dimartino
  • Aiello
  • Francesca Michielin – Fedez
  • Max Gazzè
  • Noemi (al posto di Irama)
  • Madame
  • Maneskin
  • Ghemon
  • Coma_cose
  • Annalisa
  • Francesco Renga
  • Fasma

Alla fine della prima serata verrà data la classifica dei primi tredici cantanti, alla fine della seconda quella degli altri e la top ten. La terza sera verrà data la classifica dei 26 e la top ten sommando le due classifiche e lo stesso accadrà la quarta sera.

“Il Volo sarà presente”

Amadeus ha confermato che, nonostante la scomparsa del padre di Ignazio Boschetto, Il Volo sarà comunque presente al Festival.

“Sanremo prova a rimettere in moto la musica”

A chi ha chiesto perché teatri e cinema sono chiusi e per l’Ariston è stata fatta un’eccezione, Amadeus ha così risposto: “Le cose è giusto provare a farle. Questa mattina ho ricevuto l’in bocca al lupo del ministro Franceschini e gli ho detto che noi dobbiamo rimettere in moto questa macchina. Sanremo prova a rimettere in moto la musica. Dobbiamo provare con le dovute attenzioni a fare il nostro lavoro: va trovato un equilibrio tra combattere la pandemia e vivere. Dobbiamo ripartire per la nostra salute e la nostra vita: a stare fermi e dire sempre di non non si sbaglia mai ma bisogna avere il coraggio di buttare il cuore al di là. Sanremo deve quindi riaccendere tutto questo settore“.

Matilda De Angelis: “Emozionata e felice”

Sono super emozionata. La prima volta che ho visto il palco mi sono messa a piangere, è un palco magico e assurdo che tira fuori il meglio e il peggio di tutti. Spero di tirare fuori il meglio di me, sono super contenta di poter aiutare a condurre questa prima serata. Sono fan di Sanremo da sei anni, prima non lo seguivo perché a casa mia non si guardava la televisione“.

A chi le ha chiesto se userà il palco dell’Ariston per lanciare un messaggio sulle donne, ha così risposto: “Cerco sempre di battermi per l’emancipazione, soprattutto nel mio mestiere in cui ci chiedono di essere sempre belle. Il palco di Sanremo è però anche un palco di rivincita e stasera vado per fare l’artista ed essere come mi piace essere ogni tanto. Penso ci sia un luogo giusto per ogni cosa e stasera porterò quello che sono“.

Quanto alla sua carriera da cantante, ha spiegato che “ho cominciato a cantare da piccola e a 16 anni ho iniziato suonare con un gruppo. Per molto tempo sono stata artista di strada e ho suonato in giro all’estero in vari festival, soprattutto in Regno Unito. La musica nella mia vita ha sempre avuto un posto speciale e in questi anni, dato che non ho una preparazione academica, ho lavorato il più possibile per conquistarmi il posto ed essere all’altezza delle aspettative in campo cinematografico. Mi piace portare entrambe le mie anime questa sera sul palco e quindi canterò anche“.

Ha poi citato alcuni artisti italiani che hanno segnato la sua vita, tra cui Lucio Dalla e Tiromancino, ed espresso la sua preferenza musicale per Madame ed Elodie tra le cantanti più giovani. Citando il cantautore bolognese deceduto nel 2012 non è mancata una gaffe: “Tra pochi giorni è anche il suo compleanno, tanti auguri Lucio“. Se dovesse portare tre dischi su un’isola deserta, ha rivelato che la sua scelta ricadrebbe su Bon Hiver, Lucio Dalla (per ricordarsi di Bologna) e Harry Belafonte (per ricordarsi del suo nome e della sua famiglia).

Amadeus: “Ricorderemo Claudio Coccoluto”

Amadeus ha affermato che “ovviamente ricorderemo Claudio sul palco, ne ho parlato questa mattina con Fiorello“. Fasulo ha ricordato come lo stesso, deceduto poche ore prima, abbia preso parte alla giuria di Sanremo nel 2003, nel 2007 e nel 2013.

“Vorrei fosse il Festival della rinascita”

Finalmente è arrivato il 2 marzo, è un giorno che aspettavamo da tempo. Ci siamo, sarà una serata particolare. Achille Lauro presenterà il primo dei cinque quadri e la signora sarà Matilda De Angelis, una giovane attrice bravissima molto apprezzata già all’estero, simpatica, divertente e con una voce bellissima. Sono poi onorato della presenza di Zlatan Ibrahimovic: sono affascinato dai grandi campioni che danno tanto al calcio. Attualmente è sempre in grandissima forma e grazie a lui il Milan sta facendo un campionato importante ma al di là del lato sportivo mi piace conoscere un Ibrahimovic che forse il pubblico ancora non conosce. Sono felice che sia sul palco e so che se la caverà alla grande come tutto quello che fa. Me la immagino come una bella serata che possa intrattenere il pubblico che ci parlerà“.

Quanto al coinvolgimento della moglie Giovanna nella conduzione di Prima Festival ha affermato: “Già capitò di lavorare insieme per quattro anni all’Eredità. Lei era già in Rai come ballerina da diversi anni pur non essendoci mai incontrati prima e dopo ha scelto di fare la mamma. Quando le si presentano occasioni di tornare in tv è giusto che accetti e mi fa piacere per lei: quando la Rai le ha chiesto di condurre Prima Festival sono stato contento. Speravo che le polemiche fossero evitabili perché scontate ma sono impermeabile“.

A chi gli ha chiesto a chi dedicasse Sanremo, ha così risposto: “Vorrei che fosse un Festival della rinascita con la speranza che tutte le attività riaprano. Questa edizione voglio dedicarla a tutti coloro che hanno lavorato per far sì che questa sera si vada in onda, dagli operatori ai tecnici a chi si è organizzato con i protocolli“.

Ibrahimovic: “Non sono preoccupato”

Non è il mio mondo ma sono in buone mani. Non sono preoccupato, penso che tutto andrà bene e se sbaglio nessuno mi può giudicare perché non è il mio mondo. Se faccio bene meglio, così quando smetto il calcio avrò un altro lavoro. Sono carico, non so cosa mi aspetta ma sicuramente ci divertiamo“. Quanto alla polemica con LeBron James ha dichiarato: “La politica divide il mondo, il mio sport unisce. Tutti sono benvenuti e non c’entra da dove arrivi“.

A chi gli ha chiesto come reagirebbe se entro sabato Amadeus dovesse organizzargli un incontro con Lukaku, lui ha risposto che “se vuole venire è benvenuto“.

Sanremo, la conferenza stampa del 2 marzo

Prima che prendessero la parola Amadeus, Ibrahimovic e Matilda De Angelis, è intervenuto l’assessore Faraldi: “Porgo il benvenuto da parte dell’amministrazione comunale ad un grande campione come Zlatan Ibrahimovic. Rinnovo i miei auguri di buon lavoro e sono contento che da stasera la parola passi finalmente alla musica e all’arte“.

Le parole di Coletta

Durante la conferenza stampa ha preso la parola anche il direttore di Rai Uno Stefano Coletta: “L’anno scorso ero arrivato da poco e mi era sembrato così chiaro che era stato il Festival dei legami stretti perché aveva vinto la storia affettiva e speciale tra i due grandi conduttori. Quest’anno mi sento di dire che è il festival di tutti perché durante il lockdown il canto è stata la forma espressiva più viscerale e c’è voglia di quella stessa musica in un tempo di riapertura alla vita. Il direttore artistico ha costruito un’offerta che rappresenta tutti i target“. Quanto ai dati degli ascolti: “Mi aspetto un dato molto buono anche se il valore contabile non è l’unico elemento da tenere in considerazione per questo Festival. Credo che al primo posto debba andare la dimensione qualitativa“.

L’ologramma di Vincenzo Mollica al Tg

Poco prima dell’avvio della prima puntata, Vincenzo Mollica in versione ologramma ha fatto la sua comparsa sul balconcino del teatro Ariston. È accaduto durante il Tg1: accanto a Fiorello ha aperto le porte alla nuova edizione del Festival di Sanremo. Un momento davvero emozionante.