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Sanremo, conferenza stampa: anticipazioni di stasera e ospiti della finale

Sanremo conferenza stampa 5 marzo

Terminata la quarta conferenza stampa del Festival di Sanremo 2021: il commento della terza serata e le anticipazioni della quarta.

É terminata la quarta conferenza stampa in diretta dal Casinò di Sanremo alla presenza del conduttore Amadeus, del direttore di Rai Uno Coletta, delle co-conduttrici della serata Palombelli e Venezi e del vicedirettore Fasulo. Dopo un commento sugli ascolti della terza serata, in salita rispetto a quelli della seconda, si sono delineati i dettagli della quarta. Amadeus ha inoltre annunciato che Simona Ventura, la cui presenza era prevista per domani, non potrà essere presente in teatro perché risultata positiva al virus.

Gli ospiti della finale

Claudio Fasulo ha anticipato gli ospiti che saranno presenti alla serata finale del Festival. Si tratta di: Ornella Vanoni e Francesco Gabbani, Riccardo Fogli, Michele Zarrillo e Paolo Vallesi, Federica Pellegrini e Alberto Tomba, Serena Rossi, Tecla Insolia e Giovanna Botteri, Dardust e la Banda della marina militare.

Barbara Palombelli: “Sono emozionata”

Queste le parole di Barbara Palombelli, co-conduttrice della serata per la prima volta sul palco dell’Ariston: “Fa molto impressione non stare dall’altra parte e stare sul palco. Mi emozionerò sicuramente stasera e devo ringraziare Amadeus per la grandissima occasione. Ho scritto un monologo dedicato alle donne che parla di me. Utilizzerò la memoria personale delle canzoni di Sanremo per raccontare un po’ di me e per parlare alle ragazze. E’ un tema che mi sta a cuore: io ho due figlie che vengono da una realtà difficile come quelle di Elodie e credo che bisogna in questo momento difficile mandare un messaggio di stringere i denti e darsi da fare. Vorrei dare alle donne un po’ della mia energia“.

Quanto alle polemiche, “me le aspettavo ma le ho superate e sono andata avanti. Credo che il Festival sia di tutti così come lo è tutto lo spettacolo dal vivo“.

A chi le ha chiesto quale sia la cosa che le piace di più del Festival ha risposto “il gioco della regia e della scenografia: complimenti a Castelli e Vicario, è una cosa che mi sembra dia molta energia a chi sta sul palco e spero di prenderla stasera“.

Simona Ventura positiva al Covid

Amadeus ha annunciato che Simona Ventura ha contratto il coronavirus e che pertanto non potrà essere presente sul palco dell’Ariston. Una giornalista ha poi chiesto al direttore Coletta se la sua presenza sarebbe stata, come quella di Antonella Clerici l’anno precedente, un segnale di un ipotetico ritorno su Rai Uno. Questa la risposta: “Simona è in debutto per un nuovo programma su Rai Due. Io sono molto equilibrato nei rapporti tra le varie reti e ora penso sia importante che torni sul prime time del secondo canale. Sul futuro è sempre aperta la possibilità che possa tornare su Rai Uno“.

Non potendola avere nell’ultima serata, Amadeus ha annunciato la volontà di invitarla a I soliti ignoti.

I dettagli della quarta serata

Dopo un breve bilancio della serata delle cover, il vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo ha anticipato i dettagli della quarta serata. Gli ospiti saranno Mahmood, Alessandra Amoroso, Matilde Gioli, Emma e Achille Lauro (questa sera è la volta del punk rock). Durante la serata verranno inoltre attribuiti i premi Lucio Dalla e Mia Martini.

In attesa dell’ordine di uscita dei big, Fasulo ha fornito la scaletta delle performance dei giovani:

  • Davide Shorty
  • Folcast
  • Gaudiano
  • Wrongonyou

Come funziona il voto della sala stampa

La sala stampa arriva intorno alle 170 unità. Abbiamo cambiato le modalità di voto (bisognerà esprimere un parere per ogni cantante, ndr) perché abbiamo pensato di utilizzare metodologie matematiche che ci consentissero di ottenere un risultato più limpido e trasparente. Credo sia da evitare la dichiarazione del voto palese: il voto segreto garantisce una possibilità di espressione maggiore”.

Ibrahimovic: “É tutto nuovo per me”

Dopo aver raccontato l’incidente che lo ha costretto a rimanere in auto 3 ore e ad arrivare in ritardo all’Ariston, il calciatore ha affermato che: “Quando sono arrivato al teatro avevo gli occhi rossi, le mani tremavano e lo staff mi ha fatto prendere tempo per calmarmi perché avevo troppa adrenalina. Il palco non è il mio mondo e tutto questo è nuovo per me ma mi sento bene, sembra che ho giocato per 20 anni nella stessa squadra con Amadeus“. Ha inoltre affermato di essere stato molto felice di aver incontrato Sinisa Mihajlović: “Ogni volta che lo vedo mi dà molte emozioni“.

Beatrice Venezi: “Positiva attenzione ai giovani”

La co-conduttrice della prima parte dedicata ai giovani, il direttore d’orchestra Beatrice Venezi, si è così espressa: “Sono molto emozionata, non sono molto avvezza ai palcoscenici televisiva. Mi sento una madrina di questi giovani che ho seguito con grande attenzione e che nel mio piccolo ho cercato di consigliare. É un grande piacere per me seguirli in questa fase finale e premiare chi vincerà. Se Sanremo che accompagna il nostro paese da oltre 70 anni vuol dire che è un po’ lo specchio dell’Italia, e l’attenzione ai giovani la trovo un segnale assolutamente positivo di modernità e innovazione. I giovani non sono solo il futuro ma sono già il presente e un Festival come questo lo sta dimostrando“.

Toti: “Atto di coraggio”

Dopo il sindaco di Sanremo ha preso la parola anche il governatore ligure Giovanni Toti: “Ringrazio tutti gli organizzatori del Festival perché farlo quest’anno non era un lavoro facile soprattutto per le contingenze esterne. Il vostro coraggio va premiato e credo che gli spettatori lo stiano facendo. Quando il sindaco e la Rai mi hanno chiesto cosa volessi fare mi sono subito espresso favorevolmente all’organizzazione dell’evento. La scelta dimostrare la forza di continuare la nostra vita sia stata opportuna e positiva. Ringrazio lo sforzo della sanità ligure che sta facendo uno straordinario lavoro.

Ieri ho incontrato anche le associazioni delle attività che si sono dovute fermare, ma questo stava nelle regole di ingaggio della nostra vita che cambia di minuto in minuto come è ovvio che sia per rispondere ad una minaccia così grave“.

Amadeus: “Sono molto felice”

Sono molo felice, dobbiamo capire che questo è una forte rottura. In un anno in cui il mondo è cambiato, il Festival che stavamo pensando andava in direzione di un assoluto e non timido cambiamento. Non si pensa dunque al dato contabile che per me è straordinario al di là delle nostre rosee previsioni. La cosa più straordinaria è aver portato i giovani davanti allo schermo. I ragazzi oggi non guardano più Sanremo sul divano con mamma e papà ma sono talmente stati abituati a vivere davanti ad un monitor che guardano il Festival collegandosi su RaiPlay“. Queste le prime parole del direttore artistico.

Coletta commenta gli ascolti

Da parte mia c’è una grande contentezza per questo racconto così vario, ricco e che al centro aveva la contaminazione tra canzoni della nostra memoria reinterpretate con l’arte e il linguaggio dei nuovi talenti. Gli ascolti mostrano che il Festival è vivo, eviterei i confronti col passato. La prima parte ha registrato uno share del 42,41% con 10 milioni e mezzo di telespettatori e la seconda quasi il 51% con quasi 4,5 milioni di teste. Al di là dell’incremento rispetto a ieri, questa progressione numerica risponde a un’inferiore concorrenza del calcio. Mi è sembrata una serata tra presente e memoria con un collante molto chiaro.

Negli ultimi 20 anni la media della terza serata è stata del 44% e noi siamo andati in linea, ma il dato più importante è che si è raggiunto il boom sull’interazione del trend 15-24 soprattutto al femminile e che l’età media di chi ha guardato il festival è scesa a 54 anni. Ciò significa che il lavoro di attrarre una platea che non è quasi mai davanti a Rai Uno è un elemento di costruzione e fondamenta per il futuro per un canale che deve travasare target. Ho trovato Amadeus sempre più bravo nonostante la lunga maratona e notato che lungo l’asse canterino della memoria abbia saputo curare il patto con il pubblico che lo seguiva da casa. I due momenti più visti sono stati alle 21:46 (oltre 13 mln di teste) con Fiorello che ha cantato ‘Fatti mandare dalla mamma’ e l’esibizione di Madame che ha toccato il picco di share del 53%.

A chi gli ha chiesto se non sia meglio accorciare i tempi e finire intorno all’1 ha così risposto: “Si può pensare ad una scaletta più stringente, ma quando arriva Sanremo c’è anche l’attesa del dopo Festival e la notte viene data per certa. Non ho la certezza che una scaletta più ridotta possa premiare la narrazione. Secondo me il Festival, nonostante il cambiamento de target, ha sempre immesso la quota notturna. Nel caso percorrerei l’idea di anticipare l’inizio della trasmissione a dopo il TG“.

Sanremo, conferenza stampa del 5 marzo

Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Sanremo Biancheri: “Volevo congratularmi con tutti ma soprattutto Amadeus per la bellissima e intensa serata di ieri sera. Ringrazio le forze dell’ordine che in questi giorni stanno facendo un lavoro egregio con grande umanità e professionalità“.

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Imbriale ha poi commentato il dato social e digital: “La terza serata conferma l’andamento eccezionale del Festival sulla piattaforma digital. Registriamo un +71% sull’on demand rispetto all’anno scorso. Per quanto riguarda il dato complessivo con anche lo streaming si registra un +44%. Il momento più visto live corrisponde all’esibizione dei Maneskin e ai primi posti sull’on demand ci sono i video di quelle di Elodie e Achille Lauro. Sui social siamo saliti a 6,2 milioni di interazioni (+57% su Twitter)”.