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Cose che facevamo prima del Covid e che non faremo più

Festa

Prima del Covid facevamo cose che sembravano del tutto normali, ma che ora non lo sono più e che probabilmente non rifaremo mai.

Da un anno a questa parte la vita di tutte le persone del mondo è inevitabilmente cambiata. Il b ha stravolto ogni abitudine e tante delle cose che un tempo erano normali, ora non lo sono più. Un cambiamento inevitabile con l’arrivo di una pandemia, ma chissà quante cose non rifaremo più.

Cose che facevamo prima del Covid

Un tempo il mondo era un luogo privo di distanze sociali, in cui tutte e persone avevano il permesso di socializzare liberamente, con chi volevano e come volevano, e dove l’idea di una pandemia era del tutto fuori dai pensieri della gente. Era il periodo precedente a marzo 2020, mese in cui tutto è cambiato. La paura di molte persone è che questo cambiamento sia definitivo e che anche quando il Covid sparirà non riusciremo più a tornare indietro e a fare quello che facevamo un tempo. Parliamo, per esempio, del cibo. Ora andare in un pub, aprire un pacchetto di patatine e condividerlo con tutti gli amici sembra una pura follia. Stessa cosa per le torte di compleanno. Un tempo venivano messe sul tavolo e tutti soffiavano sulle candeline, senza curarsi troppo delle goccioline di saliva che potevano finirci sopra. Anche questa ora a molti potrebbe sembrare una follia. Eppure un tempo era normalità. Anche in pubblico il comportamento è cambiato. Bisogna indossare la mascherina e mantenere le distanze.

Una volta, invece, nessuno si poneva il problema di avvicinarsi ad uno sconosciuto. La maggior parte delle persone del mondo hanno addirittura baciato uno sconosciuto, magari incontrato in un locale o ad una festa. Ora non ci si può più avvicinare agli altri. Anche la stretta di mano è ormai bandita. Ci si può salutare con il gomito, oppure presentarsi a distanza. Una volta quando una persona chiedeva ad uno sconosciuto di fargli una foto con il cellulare, l’unico problema era che potesse scappare portandoselo via. Ora, invece, si pensa di più al fatto che lo ha toccato e che potrebbe non essersi disinfettato le mani prima. Anche il trasporto pubblico è completamente diverso. Un tempo le persone dormivano addirittura con la testa appoggiata al vetro del mezzo, mentre ora bisogna mantenere le distanze, cercare di toccare il meno possibile ed indossare sempre la mascherina. Un’altra cosa che nessuno fa più è fumare una sigaretta a metà con un amico, anche se sarebbe meglio non fumare, oppure dividersi un cocktail o un gelato. Tutto è cambiato, questo è evidente, ma in qualche modo, un giorno, la normalità potrebbe tornare a bussare alla nostra porta. Sarà sicuramente strano e forse non tutti riusciranno a tornare alle vecchie abitudini.