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Blue Monday 2022, la storia del giorno più triste dell'anno

Il giorno più triste dell'anno

Il giorno più triste dell'anno, il Blue Monday, nasce da una formula matematica di un psicologo. Ma è davvero così?

Oggi 17 Gennaio 2022 è il Blue Monday, ovvero il giorno più triste dell’anno. Con questo termine ci si riferisce al terzo giorno del mese di gennaio, il quale è stato riconosciuto come il giorno più cupo per tutti i paesi dell’emisfero boreale. Ma come è nata questa particolare ricorrenza?

A quanto pare tutto ha avuto inizio grazie ad uno psicologo, Cliff Arnall, il quale ha perfezionato un’equazione che stima diverse variabili (meteo, soldi spesi durante le festività di Natale con i conseguenti sensi di colpa che colpiscono ciascuno di noi, etc.). Ma quanto c’è di vero in questa teoria?

La genesi del Blue Monday

Cliff Arnall era uno psicologo affiliato all’università di Cardiff. Ed è proprio il campus gallese in primis ad essersi posto contro la figura dello studiso: col passare del tempo, infatti, è venuto a galla che le formule sviluppate sono soltanto una bufala. Queste ultime sono risultate essere delle mere invenzioni create da un’agenzia con il solo scopo di fare notizia. E in aggiunta le stesse ipotesi sono state enfatizzate per risultare credibili. La conclusione è l’idea secondo cui il Blue Monday sia unicamente una trovata pubblicitaria del 2005, la quale aveva il suo fondamento su uno studio gratuito fatto firmare allo stesso Arnall. Tale compagnia pubblicitaria a cui ci si sta riferendo è la Sky Travel, la quale adottò un buffo stratagemma: non solo inculcò ai clienti l’idea che la tristezza che abbraccia il mese di Gennaio avesse un nucleo scientifico, bensì anche la convinzione che tale nostalgia potesse esssere curata con una vacanza.

In un primo momento, quindi, il Blue Monday spuntò all’interno in un comunicato stampa e solo succesivamente fu richiamato da altre riviste.

Molti anni dopo, in realtà, lo stesso Arnall confessò di aver appoggiato alcune riflessioni già preparate da un’agenzia al fine di avere un importante retribuzione.

Il giorno più felice dell’anno

Tuttavia, così come esiste il giorno più triste dell’anno, così esiste pure il giorno più felice dell’anno, chiamato Happiest Day. Anche quest’ultimo lo dobbiamo a Cliff Arnall. Tale festività nacque il 24 giugno 2005 e succesivamente fu celebrata il 23 giugno 2006, il 20 giugno 2008, 19 giugno 2009 e il 18 giugno 2010. In questo caso, però, i motivi che hanno spinto il psicologo a tale pensiero sono le attività all’aperto, la temperatura, le relazioni con gli altri e la natura. Ovviamente anche dietro questa ricorrenza a dire il vero c’è un’azienda, in questo caso l’impresa di gelati Wall’s, che pagò Arnall con ben 1.650 sterline affinchè creasse un’enorme ed ennesima fandonia.