Gli infedeli: cast, trama e recensione del film del regista Mordini

É arrivato su Netflix il nuovo film del regista Mordini, Gli infedeli. Nel cast ci sono Mastandrea, Scarmacio e Laura Chiatti

É disponibile su Netflix Gli infedeli, commedia degli equivoci sul tradimento e sull’amore coniugale. L’opera è diretta da Stefano Mordini, regista italiano noto negli ultimi anni per Il testimone invisibile, remake del thriller spagnolo Contrattempo, e per il film Liberi sognatori – La scorta di Borsellino, entrambi usciti nel 2018.

La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Mordini e dall’attore Riccardo Scamarcio, che oltre ad essere uno dei protagonisti è anche uno dei produttori.

Il Cast

gli infedeli recensione

Il film presenta diversi volti noti del cinema italiano contemporaneo. Nei ruoli maschili abbiamo Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea, in veste del tipico fidanzato e marito italiano, godereccio e bugiardo.

Tra le presenze femminili troviamo Laura Chiatti e Valentina Cervi nelle vesti delle rispettive compagne che, in una tipica situazione da commedia nostrana, cercano di scoprire la verità sui tradimenti che i loro partners vogliono tenere nascosti.

Nel cast ci sono anche Massimiliano Gallo, visto nel 2019 negli apprezzati Pinocchio di Garrone e nel Sindaco del rione Sanità di Mario Martone, e che interpreta l’amico e il collega di Scarmarcio e Mastandrea, e Marina Fois, che ha già lavorato col regista nel film Pericle, il nero del 2016.

La trama e recensione del film

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Gli infedeli si presenta come un film ad episodi, dove si raccontano le vicende sentimentali-coniugali di uomini e donne disillusi e fragili. Nel primo episodio si racconta di Favini (Mastandrea), un uomo che sotto le insistenze della moglie (Valentina Cervi) confessa di aver avuto una relazione.

La rivelazione porterà ad un litigio furioso, fatto di minacce di divorzio e di abbandono del tetto coniugale, che presto si trasformerà in un ritorno di fiamma tra i due quando anche la donna confesserà di averlo tradito allo stesso modo.

Nel secondo episodio Riccardo Scamarcio interpreta un uomo disperato e solo che, nonostante ami una moglie e una figlia, trova piacere solamente nell’adulterio. Per questo ad una festa aziendale si mette in ridicolo provandoci con tutte le donne del suo ufficio, andando in bianco.

Il terzo episodio ruota attorno, interpretato nuovamente da Mastandrea, alla figura di un uomo stanco del suo matrimonio che passa le serate lontano da casa spendendo soldi in in un costoso hotel con servizi da “centro massaggi”.

Nel quarto invece ritorna Scamarcio in un ruolo opposto al precedente, dove interpreta un uomo di successo e sicuro di sé che, nonostante sia scoperto dalla moglie (Laura Chiatti) entrare in un albergo per tradirla, riesce a convincerla del contrario, facendole credere di essere impazzita. E lo fa portandola nell’albergo incriminato e corrompendo il portiere e gli inservienti della struttura per mentire in cambio di denaro.

Gli infedeli non brilla affatto e si presenta come l’ennesima commedia degli equivoci che vuole indagare sul rapporto uomo-donna, ossessione malsana della cultura italiana sia sul grande schermo che in televisione.

Scritto da Ascanio Bonelli

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