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I nostri ragazzi: trailer e finale del film

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Recensione del film drammatico I nostri ragazzi, disponibile in streaming su Amazon Prime, diretto da Ivano De Matteo con Alessandro Gassman

I nostri ragazzi è un film disponibile in streaming su Amazon Prime.

Il dramma familiare, liberamente ispirato al romanzo La cena di Herman Koch, è diretto da Ivano de Matteo.

Dello stesso regista, sempre su Amazon Prime, trovate anche i film Gli equilibristi e la Vita possibile.

Il film, uscito nel 2014 per 01 Distribution, è stato presentato nella sezione Giornate degli autori alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Il cast

I nostri ragazzi ha un cast importante. Raduna alcuni dei volti più famosi e richiesti del cinema italiano:

PaoloLuigi Lo Cascio (Lacci) e Chiara Giovanna Mezzogiorno (Tornare).

Seconda coppia: MassimoAlessandro Gassmann (Non odiare) e SofiaBarbora Bobuľová (Tutte le mie notti).

Figlio di Paolo e Chiara: MicheleJacopo Olmo Antinori (La ragazza nella nebbia).

Figlia di Massimo e Sofia: BenedettaRosabell Laurenti Sellers (Buongiorno papà).

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La trama del film

Ogni mese, da parecchi anni, due coppie si incontrano in un lussuoso ristorante, dove dialogano di tutto e di niente.

Massimo e Paolo sono due fratelli molto diversi. Il primo è un avvocato ambizioso e senza scrupoli, l’altro è un tranquillo pediatra in un ospedale.

Anche le loro rispettive mogli non sono da meno in quanto a diversità e spesso si dimostrano ostili l’una con l’altra.

La routine di queste due famiglie borghesi viene spezzata da un video ripreso da alcune telecamere di sorveglianza che mostra due ragazzi, molto simili ai loro rispettivi figli, aggredire a calci e pugni una senzatetto.

La recensione

Tutto quello che di buono aveva mostrato nel precedente film, Gli equilibristi, in questo successivo lavoro, il regista romano non solo lo conferma ma fa pure meglio.

De Matteo alza l’asticella per raccontarci la storia di due famiglie alle prese con un dilemma morale più grande di loro.

Ci sono più punti di vista in gioco, caratteri diversi che non possono non scontrarsi.

I nostri ragazzi mostra conflitti di carattere e interiori molto efficaci, ti obbliga alla visione perché c’è sempre uno sviluppo interessante in tal senso.

Credibili le prove dei vari attori in scena. Sempre lucidi e coerenti con il loro personaggio. Estremamente avvincente la differenza che si crea tra il personaggio pubblico e personaggio vero.

La storia raccontata, nella sua drammaticità, ci mostra come le persone si rivelino per quelle che sono nei momenti di maggiore difficoltà, quando messe sotto pressione.

Intelligente l’idea di questa libera trasposizione del libro di Koch, per un film molto contemporaneo che meritava più fortuna al box office.

Quando facciamo buoni film non li andiamo a vedere. È uno dei tanti paradossi legati al nostro cinema.

Il finale del film rispetta quanto visto fino a quel momento, non si tira indietro, va per la sua strada fino in fondo. E questo non è mai un difetto, anzi.