We can be Heroes: cast, trama e recensione del film

We can be Heroes nuovo film di Robert Rodriguez con Marcus Moreno ora disponibile su Netflix

We can be Heroes ora disponibile sulla piattaforma streaming Netflix.

La pellicola è scritta e diretta dal regista Texano Robert Rodriguez che torna dietro la macchina da presa dopo Alita angelo della battaglia (2019) e il sesto episodio della seconda stagione di the Mandalorian. Rodriguez ha firmato varie pellicole tra cui Desperado (1995) e Dal tramando all’ alba (1996) scritto dall’amico e collega Quentin Tarantino.

il film è il seguito di Le avventure di Sharkboy e Lavagirl film del 2005 diretta dallo stesso Rodriguez.

La trama

La protagonista è una bambina di dieci anni di nome Missy Moreno, figlia di Marcus Moreno ex capo della squadra degli Heroics, un gruppo di supereroi che si battono per la difesa del pianeta. Dopo la morte della moglie Marcus ha deciso di non guidare più la squadra, però l’arrivo di una minaccia aliena lo costringerà a rimettersi in gioco. Per rimanere al sicuro Missy assieme a gli altri figli degli Heroics viene portata al sicuro nel quartier generale mentre i genitori sono in missione.

Segregata in una grossa aula scolastica Missy fa la conoscenza degli altri bambini tutti dotati di straordinari poteri tranne lei. La missione dei genitori fallisce venendo così catturati e portati sulla nave madre. I bambini lasciati soli progettano un piano per aiutarli mettendo in gioco le loro abilità.

Riuscendo ad evadere dal edificio si imbattono nella nonna di Missy ex addestratrice di eroi. l’anziana signora incoraggerà i ragazzi soprattutto la nipote a fare gioco di squadra per sconfiggere i temuti alieni. Dopo un veloce addestramento tutto il gruppo riesce a salire sulla nave ma ad attenderli ci saranno delle sfide che metteranno alla prova le loro abilità.

Il cast

Nel film troviamo Pedro Pascal e Robert Boyd Holbrook già noti al grande pubblico per essere sta i protagonisti della seria tv Narcos prodotta da Netflix. Nel cast ritroviamo Taylor Dooley (Lavagirl nel prequel del 2005). Prende parte alla pellicola Priyanka Chopra Jonas, star del cinema indiano, famosa per la serie tv Quantico, e Christian Michael Leonard Slater (Nymphomaniac).

I protagonisti sono interpretati da giovani attori alla loro prima esperienza sul grande schermo: YaYa Gosselin che nel film interpreta la protagonista Missy Moreno, Nathan Blair che veste i panni di Wild Card.

La recensione

Rodriguez torna a dirigere un altro film per bambini questa volta decisamente migliore del suo prequel. Il film rimane però un prodotto troppo infantile, forse anche troppo per il pubblico al quale si rivolge.

Rodriguez ha dimostrato mettere il cuore nel fare film del genere, basti pensare alla fantastica saga di Spy Kids. I fan si chiedano però come un regista che era partito con dei cult del tipo Dal tramonto all’alba, a fare film per bambini.

La pellicola appare come un normale film per bambini del tutto privo di innovazioni dal punto di vista narrativo o tecnico, ma comunque migliore rispetto ad altri del genere.

Cerca di mandare anche un messaggio di unione tra le future generazioni e ciò lo evidenzia il fatto che al interno del gruppo ci sono ragazzini provenienti da diverse etnie. Per quello che riguarda l’aspetto tecnico Rodirguez non si può criticare, gli effetti speciali che mette in campo che ricoprono gran parte del film riescono ad essere caratteristici e fantasiosi.

Tra le vare scene si può anche notare un grottesca critica al uscente presidente degli Usa, che non si capisce cosa possa centrare in un film per bambini. We can be Heroes rimane comunque un buon film nel suo genere che riesce comunque ad intrattenere e divertire.

Scritto da Luca Menconi

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