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I fratelli Sisters: recensione, trama e trailer del film western

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Recensione del western I fratelli Sisters (2018), disponibile in streaming su Amazon Prime video con protagonista Joaquin Phoenix

In streaming su Amazon Prime Video è disponibile I Fratelli Sisters (2018), pellicola western diretta dal francese Jacques Audiard con protagonisti Joaquin Phoenix, John C. Reilly e Jake Gyllenhaal.

Trama

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Oregon, 1851. I fratelli Charles (Joaquin Phoenix) ed Eli Sisters (John C. Reilly), sono due pericolosi criminali che lavorano per un misterioso uomo molto ricco e potente che si fa chiamare Commodoro.

I due sono in viaggio verso St. Francisco sulle tracce di Hermann Warm (Riz Ahmed), un chimico che ha inventato una sostanza in grado di rivelare l’oro nei corsi d’acqua. Questo viaggia insieme John Morris (Jake Gyllenhaal), uomo del Commodoro che ha il compito di seguire e trattenere il chimico sino all’arrivo dei due fratelli che dovranno estorcergli la formula.

Durante il viaggio una serie di eventi avversi si abbatterà sui due fratelli trasformando una missione semplice in partenza in un viaggio lungo tutti gli Stati Uniti tra scontri a fuoco e litigi per via dei caratteri opposti dei fratelli.

Il cast del film

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Il perennemente ubriaco e rissoso Charles è interpretato da Joaquin Phoenix, uno degli attori più talentuosi e amati del ventunesimo secolo grazie alle sue interpretazioni e la capacità di immergersi completamente all’interno del personaggio. Alcuni dei film che lo hanno reso noto sono The Master (Paul Thomas Anderson, 2012), Il Gladiatore (Ridley Scott, 2000) e Joker (Todd Phillips, 2019) con cui ha ottenuto l’Oscar come miglior attore protagonista.

Nei panni del pacato e riflessivo Eli l’attore John C. Rally che in seguito ad una sfolgorante carriera teatrale si è prestato al cinema lavorando con alcuni grandi autori contemporanei come Roman Polansky nel drammatico Carnage (2011), il greco Yorgos Lanthimos che lo inserisce tra i protagonisti di The Lobster (2015) e Paul Thomas Anderson che lo include nel cast di Magnolia (1999).

Jake Gyllenhall, interprete di John Morris, ha ottenuto la notorietà con il film drammatico I segreti di Brokeback Mountain (Ang Lee, 2005) in cui recita accanto a Heath Ledger e per cui viene candidato ad un premio Oscar. Ha poi recitato in film cult come Donnie Darko (Richard Kelly, 2001), Prisoners (Denis Villeneuve, 2013), Lo sciacallo – Nightcrawler (Dan Gilroy, 2014) e Source Code (Duncan Johns, 2011).

Recensione del film

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Jacques Audiard crea un western che elude le aspettative del pubblico più mainstream omettendo alcuni dei topoi narrativi più identificativi del genere, concentrandosi maggiormente sui rapporti familiari, vero perno centrale attorno a cui ruota la narrazione del film.

Non ci sono i classici duelli leoniani, non è un caso che molti di essi siano rapidissimi e spesso avvolti nell’oscurità o appena illuminati da una candela, ma veri e propri duelli linguistici tra i vari personaggi in cui le parole, spesso, feriscono più di una pallottola, soprattutto quando si parla di famiglia.

I due fratelli, come anche il personaggio di John Morris, hanno avuto un passato travagliato a causa del padre che, sebbene morto, hanno paura possa ancora risvegliarsi dentro di loro come un demone pronto a impossessarsi di loro commettendo gli stessi errori.

Una pellicola delicata che sfata il mito della mascolinità del cowboy nel personaggio di Eli che sogna una vita diversa da quella del killer su commissione per avere una vita tranquilla con una famiglia e un piccolo emporio da gestire. Il fratello invece vorrebbe proseguire la vita da criminale per poter affogare i propri peccati nell’alcool e nelle donne, la paura di diventare come suo padre gli impedisce di pensare ad una famiglia e una vita diversa.

Audiard dimostra che il western è un genere ancora vivo in grado di affrontare anche le tematiche più profonde, una visione consigliata agli amanti del genere, ma anche a quelli più curiosi che si avvicinano per la prima volta.