Andrea Aglieri Argomenti trattati
Quella notte a Miami… è disponibile in streaming su Amazon Prime.
Il film è una delle grandi rivelazioni dell’anno e sta collezionando numerosi consensi e riconoscimenti.
È arrivato al secondo posto al Toronto Film Festival, ed è stato insignito del prestigioso Premio Robert Altman agli indipendent Spirit Award.
Recentemente è stato candidato a 3 Golden Globe. Alla regia c’è la famosa attrice statunitense Regina King (Se la strada potesse parlare), al suo esordio dietro la macchina da presa.
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonima pièce teatrale del 2013 scritta da Kemp Powers (Soul). E prende spunto da vicende reali.
Il cast del film
Kingsley Ben-Adir (Codice Criminale) interpreta il carismatico Malcolm X. Eli Goree (Race – Il colore della vittoria) è la leggenda Cassius Clay.
Aldis Hodge (L’uomo invisibile) è nei panni di Jim Brown, mentre Leslie Odom Jr. (Assassinio sull’Orient Express) impersona Sam Cooke.
Il resto del cast è composto da: Lance Reddick, Nicolette Robinson, Michael Imperioli, Beau Bridges, Lawrence Gilliard Jr., Aaron D. Alexander, Jeremy Pope, Christopher Gorham.
La trama del film
Miami, 25 febbraio 1964. Si tiene l’incontro di pugilato tra Sonny Liston e Cassius Clay.
Clay, futuro Muhammad Ali, vince e diventa il nuovo campione del mondo dei pesi massimi.
È in corso la segregazione razziale e Clay festeggia la vittoria in una stanza di un Motel in compagnia di alcuni amici: Malcolm X, Sam Cooke e Jim Brown.
Si discute animatamente di attualità, razzismo e comunità afroamericana. Sembra una notte come tutte le altre ma non lo è.
La recensione del film
Partirei dal cast. Non si può non parlarne in un film tratto da una pièce teatrale, quasi del tutto “da camera”, nel vero senso della parola. Dove la parola, appunto, diventa veicolo primario e imprescindibile per far passare significati, concetti ed emozioni.
Gli attori sono davvero ispirati, non c’è che dire, si muovono da soli e insieme, come parte di un unico strumento in grado di tirare fuori il meglio di loro e dai loro personaggi.
I momenti di commozione non mancano, tutto quello che accade in motel e così ben inventato da riflettere molta più verità di quanto possa fare la realtà. Per quanto riguarda il tema, impossibile non pensare all’oggi, il film è di una contemporaneità disarmante.
Seppur rispettosa della matrice teatrale, Regina King fa il suo, ovvero cinema. C’è un disegno calibratissimo e dinamico che consente grande fluidità di visione e pensiero.
Quella notte a Miami… arriva dritto alla mente, e al cuore, e non può lasciare indifferenti.
