Alessio Balbi Argomenti trattati
Disponibile in streaming su Now Tv il cult western I cavalieri dalle lunghe ombre (1980) del maestro del cinema action americano Walter Hill.
Trama di I cavalieri dalle lunghe ombre
Negli USA devastati dalla guerra di secessione, i sudisti, nonostante la guerra perduta, continuano la loro battaglia contro i nordisti attraverso imboscate e rapine in banca.
La banda capeggiata da Jesse James (James Keach) è nata con chiare intenzioni politiche di rivendicare i diritti del Sud, secondo loro schiacciato dalle ingiustizie e imposizioni violente degli Stati del Nord e che sublimano con rapine a treni, banche e diligenze grazie anche all’aiuto della popolazione locale di contadini.
Nella banda dei fratelli James sono presenti Cole (David Carradine), Bob (Robert Carradine) e Jim (Keith Carradine) Younger e dal duo Clell (Randy Quaid) ed Ed (Dennis Quaid) Miller.
Il cast della pellicola
Nel cast, composto quasi interamente da veri fratelli, è presente il famoso attore David Carradine che ottenne la fama mondiale nella serie tv Kung Fu (ABC, 1972-1975) tanto che Quentin Tarantino, suo grande estimatore, lo scelse per il ruolo di Bill nella pellicola Kill Bill (2004).
Stacy Keach, interprete di Frank James, è famoso sia per le proprie interpretazioni cinematografiche come Città amara – Fat City (John Huston, 1972), Fuga da Los Angeles (John Carpenter, 1996) e American History X (Tony Kaye, 1998). Inoltre ha prestato la propria voce per le narrazioni di programmi divulgativi di Discovery Channel e National Geographic Channel.
Nel film appare anche Dennis Quaid che ricordiamo per ruoli in famose pellicole come nel catastrofico The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004) di Roland Emmerich con cui ha collaborato anche nel recente war movie Midway (2019) che tratta della guerra nel Pacifico tra le forze statunitensi e quelle giapponesi.
Recensione de I cavalieri dalle lunghe ombre
Walter Hill ha utilizzato sempre il genere western all’interno delle sue pellicole sia a livello di inquadrature (primissimi piani, campi lunghissimi e piani americani) e atmosfera ma sarà proprio con I Cavalieri dalle lunghe Ombre (1980) che approderà al genere cinematografico puro rendendolo personale, pur senza dimenticare la lezione del maestro John Ford.
I cavalieri dalle lunghe ombre è un western crepuscolare in cui quella terra promessa, paradisiaca e piena di ricchezze che rappresentava la corsa verso ovest viene mostrata per il mondo sordido, sporco e violento che in realtà era.
Un mondo dove non esistono buoni o cattivi ma dove tutti i personaggi hanno una moralità grigia sospinta in avanti da forti motivazioni personali che sebbene possano andare contro il parere dello spettatore sono tuttavia comprensibili, soprattutto se si parla di un clima complesso come quello dopo la Guerra di Secessione che ha visto da entrambe le parti forti atti di bestialità.
Una fantastica pellicola western che si avvale di una regia ispirata, soprattutto nelle scene di rapina, una fotografia perfetta e un lavoro di ricostruzione storica pazzesca unita anche ad un grandissimo cast sempre in parte e con un’ alchimia perfetta.
