Redazione Notizie.it 
Più volte abbiamo sentito parlare di immagine corporea sui giornali e in tv, ma cos’è veramente?
Per immagine corporea, non intendiamo solamente il corpo così come lo vediamo quando ci troviamo davanti ad uno specchio, ma anche e soprattutto, la percezione, che abbiamo di esso. In particolare, si tratta “dell’immagine mentale e personale della forma, della dimensione e della taglia del corpo e dei sentimenti che proviamo rispetto a queste caratteristiche e alle singole parti fisiche ” . La rappresentazione mentale di noi stessi e del nostro corpo, determina l’autostima. Negli ultimi anni, prima le donne e poi gli uomini, hanno sviluppato una preoccupazione eccessiva nei riguardi del corpo a causa delle pressioni sociali che ci condizionano a pensare secondo un codice binario: se sei magro vali, quindi, sei accettabile e rispettabile.
Oggigiorno la bellezza è diventata una prerogativa indispensabile per stare in società e sentirsi bene, al punto tale da innescare un meccanismo disfunzionale, che negli Stati Uniti, prende il nome di Body Image Disturbance, ovvero, Disturbo dell’Immagine Corporea. L’insoddisfazione dell’immagine corporea, la non accettazione di sé, rappresenta un dato nuovo, dalle possibili conseguenze psicologiche devastanti. Il disturbo dell’immagine corporea caratterizza i disturbi del comportamento alimentare: lo si riscontra sia nei casi di anoressia nervosa che di obesità. Un aumento ponderale, determina sensazioni di frustrazione e auto-svalutazione. Un calo, al contrario, aumenta il senso d’autocontrollo, la fiducia personale e l’autostima. Il successo o il fallimento nella sorveglianza del peso, diviene un simbolo della capacità di dominare la propria vita. Un meccanismo fondamentalmente disturbato che mette a repentaglio l’equilibrio psichico della persona.
