> > L'inclusione vola in alto con i piloti disabili del WeFly! Team

L'inclusione vola in alto con i piloti disabili del WeFly! Team

featured 1519044

Milano, 27 set. (askanews) - Aprire le paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. Con questa promessa, strappata "al volo" al sottosegretario alla presidenza della regione Lombardia, Alan Christian Rizzi, si è conclusa la presentazione della nuova flotta del WeFly! Team, l'unica pattuglia aerea al mon...

Milano, 27 set. (askanews) – Aprire le paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. Con questa promessa, strappata “al volo” al sottosegretario alla presidenza della regione Lombardia, Alan Christian Rizzi, si è conclusa la presentazione della nuova flotta del WeFly! Team, l’unica pattuglia aerea al mondo che integra piloti disabili e non.

Un grande evento nel segno dell’inclusione, contro stereotipi e pregiudizi che si è svolto all’Aero club di Milano, sull’aeroporto di Bresso, in collaborazione con Aopa Italia, l’organizzazione internazionale che riunisce piloti e possessori d’aereo. I vecchi ultraleggeri della pattuglia hanno lasciato il posto a nuovi aerei acrobatici experìmental Van’s Rv-7 con comandi modificati che i piloti disabili Alessandro Paleri, leader, e Marco Cherubini, gregario di sinistra, hanno addirittura costruito con le loro stesse mani, in circa 4 anni di lavoro, con il supporto del Cap-Club aviazione popolare (la livrea è di Mirco Pecorari).

“È importante – ha spiegato Cherubini – quando apri la cassa e guardi tutti quei pezzi che sono veramente tanti; le viti, i bulloncini, tutti i chiodini che sono veramente tanti è non abbattersi. Crederci e, chiodo dopo chiodo, arrivare a questo risultato per me è stata una soddisfazione enorme, aver anche dimostrato a me stesso di poter arrivare alla fine della costruzione, ora l aereo vola”.

Dal 2022 in pattuglia entrerà anche un quarto pilota, Walter Mondani che si alternerà con Erich Kustatscher in alcuni eventi. Il WeFly! Team vola da 14 anni, portando il tricolore italiano nei più importanti airshow d’Europa e del mondo come portavoce della federazione dei piloti disabili “Baroni rotti” per dimostrare che se davvero si vuole, con il dovuto impegno, tutti i sogni si possono realizzare.

Carattere e perseveranza che nel 2014 hanno conquistato anche l’astronauta Samantha Cristoforetti, che ha voluto portare nello Spazio la loro bandiera.

All’evento di Bresso era presenta anche il colonnello Stefano Tessaro, incaricato dal capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, rappresentata anche da un elicottero Nh-500 della Squadriglia di Linate, da un aereo Siai S-208 del Gruppo di volo a vela di Guidonia e da un C-27J della 46esima Brigata Area di Pisa, con cui la pattuglia è gemellata, atterrato a Linate per motivi logistici.