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Linus su Rolling Stone: "Contro Salvini? Mi hanno ingannato"

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Le parole di Linus contro Rolling Stone: "A mia insaputa per lanciare una campagna paracula"

“Noi non stiamo con Salvini, chi tace è complice” con questo out-out la rivista musicale Rolling Stone ha indetto una grande operazione comunicativa ed editoriale contro la linea del ministro dell’Interno. Le polemiche e soprattutto le smentite contro il giornale imperversano. La lista anti-salviniana contiene un gran numero di attori, musicisti e personalità del mondo dello spettacolo. Da alcune testimonianze sembra che in molti siano stati ingannati: da Michele Serra a Linus, nessuno ha sottoscritto ufficialmente una posizione contro il leader del Carroccio.

Il post di Linus

Domenica 8 luglio 2018 il famoso dj Linus ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram per fare chiarezza sulla sua presunta adesione alla campagna di “Rolling Stone“. Il conduttore radiofonico ha annunciato di essere stato ingannato al solo scopo di lanciare un campagna “paracula” contro Salvini.

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L’intento del dj è quello di raccontare come siano andate realmente le cose. Interrogato su Salvini, Linus ha risposto che pensa che i migranti siano effettivamente un problema e che il leader leghista faccia bene a farsi sentire ma anche che ritiene lo stia facendo nel modo sbagliato. Il suo pensiero è stato quindi travisato diventando “obiettivo degli speculatori del web”. Ecco cosa ha scritto nel suo messaggio social:

“Come tutti quelli presenti sul giornale, consapevoli o no, divento obiettivo degli speculatori del web. Tra questi il Tempo, che mi fa una telefonata stile Ciao Belli in cui mi chiedono come se si parlasse di gattini se voglio un migrante a casa. Siccome lo faccio di mestiere capisco che è uno scherzo e riattacco.
Da un paio d’ore questa seconda carognata (la prima, ripeto, è quella di Rolling Stone) gira su Facebook ed è partito il linciaggio.
A quelli che mi stanno insultando gratuitamente e con grande piacere, se avete avuto la pazienza di arrivare fino qui, chiedo di far girare allo stesso modo quello che ho scritto adesso.
Poi magari continuate ad odiarmi perché sono della Juve o cagate simili. Ma non fatemi passare per quello che non sono. Grazie”.

La telefonata ricevuta dal Tempo

La testata giornalistica “Il Tempo” si è spacciata per una Ong e ha chiesto ai vip di compiere un gesto simbolico: accogliere nella propria abitazione un migrante per un periodo di tempo limitato. Solamente 4 delle 100 persone contattate avrebbero dato una risposta positiva. Tra coloro che hanno ricevuto la telefonata da “Il Tempo” c’è stato Linus. E proprio in riferimento a ciò continua lo sfogo di cui il dj si è reso protagonista sui social.

Lo speaker dice di aver da subito capito che si trattasse di uno scherzo e di aver riattaccato immediatamente la telefonata. Linus vuole far sapere al grande pubblico, che lo sta insultando “gratuitamente e con grande piacere”, come siano andate in realtà le cose. Spera che quanto ha scritto giri sui social e venga letto da molti in modo che non passi per quello che non è. Il conduttore radiofonico ha anche ammesso che non voterebbe mai per Salvini ma che ritiene che entrare a far parte di un giochino tale è inaccettabile.