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Allarme terrorismo: l'Isis attaccherà Roma il 23 marzo 2016

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L'Isis attaccherà l'Italia L'Isis arriverà a Roma, e lo farà quest'anno, il 23 di marzo Questo è quanto risulta dalla profezia della Madonna di Anguera, a Bahia, in Brasile, della quale ha parlato la trasmissione televisiva Mistero. La Vergine, secondo quanto riferito, appare a Pedro Régis co...

L’Isis attaccherà l’Italia

L’Isis arriverà a Roma, e lo farà quest’anno, il 23 di marzo

Questo è quanto risulta dalla profezia della Madonna di Anguera, a Bahia, in Brasile, della quale ha parlato la trasmissione televisiva Mistero. La Vergine, secondo quanto riferito, appare a Pedro Régis confidandogli messaggi segreti e previsioni per il futuro, nel perfetto stile delle apparizioni mistiche, e in una delle ultime occasioni avrebbe rivelato i dettagli del terribile futuro che attenderebbe il nostro paese, con la realizzazione di uno degli incubi più diffusi, al momento, fra la popolazione: l’arrivo dei miliziani dello Stato Islamico in Italia.

“Gli uomini seguaci del falso profeta” è il testo della profezia secondo Mistero, “marceranno con grande furia in direzione del tempio santo. Lì ci sarà grande distruzione. La Chiesa piangerà e si lamenterà. In questo giorno sarà visibile una eclissi lunare”. “I nemici agiranno il 23 marzo 2016 con grande furia. La morte sarà presente nella casa di Dio. I nemici arriveranno dalla Via Appia“. “Sappiate che il Signore farà di tutto per salvarvi. So che avete la libertà, ma non dimenticate che prima e sopra di tutto dovete fare la volontà di Dio”.

L’Europa non è nuova alle profezie di origine più o meno divina, basti ricordare quelle, numerosissime, relative all’anno Mille, poi quelle diffuse nel 1999, fino alle ultime sulla fine del mondo secondo il calendario Maya. Nessuno ci crede davvero, ormai, eppure si tratta sempre di parole che destano una certa inquietudine, rimangono in mente, stuzzicano, seppure in modo fastidioso, auto alimentandosi, come certi taglietti che basterebbe riuscire a dimenticare e che, invece, sempre in qualche modo stimolati, non si rimarginano mai. Allora è con un po’ di masochismo, quasi, che si può ricordare la quartina 78 della X Centuria di Nostradamus, indicata da alcuni come quella che prevede la rovina di Roma: “Improvvisa gioia in improvvisa tristezza / sarà a Roma alle grazie abbracciate / dolore, grida, pianti, l’arma sangue eccellente esultante / contrarie bande sorprese e colpite”.