Lo dicono i sondaggi di questi giorni: FdI da solo vale più degli alleati insieme e il partito di Giorgia Meloni è costantemente “maggioritario” anche a confronto di FI e Lega sommati nelle percentuali di gradimento dei partiti di Salvini e del Cav. Se quindi in ordine alle elezioni del 25 settembre il nodo principale è quello della lotta delle coalizioni per arrivare al governo, dall’altro c’è una sorta di “lotta intestina” all’interno della coalizione del centrodestra (e non solo).
FdI da solo vale più degli alleati insieme
Centrodestra che è di fatto favorito, almeno secondo i sondaggi più mainstream: è al 44,5% secondo Swg per La7 ed arriva quasi al 50%, cioè al 48,6% per Tecnè-Dire. Ma a contare di più, ora, mentre i partiti discutono al tavolo delle alleanze, è appunto un’altra partita: il derby tutto interno alle coalizioni. Sul fronte interno del cdx Il partito di Meloni adesso è primo secondo tutti gli istituti. Insomma, la leader di FdI che punta a fare la candidata premier è di fatto “azionista di maggioranza” e lo ha fatto pesare anche alla vigilia del summit di oggi con gli alleati.
I sondaggi non mentono: è vero
Ma sulla scorta di quali cifre sarebbe sempre più costante il dato per cui il partito di Meloni vale più della somma degli alleati-concorrenti uniti? Lo spiega il Corriere della Sera: “Nel sondaggio Swg/La7 FdI è al 25%, contro il 12,4 della Lega e il 7,1 di FI. Per YouTrend/SkyTg24 è al 23,8%, contro il 13,4 e l’8,3 dei soci. Pure nella rilevazione di Alessandra Ghisleri per La Stampa FdI supera la somma degli alleati: 23,5 contro 14 e 7,7%”.