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Lockdown per non vaccinati in Italia, quali regioni sono favorevoli?

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Ipotesi lockdown per i non vaccinati anche in Italia: il governo dice no, ma alcune regioni sarebbero favorevoli al modello austriaco.

Il lockdown rivolto alle sole persone non vaccinate imposto in Austria ha creato un precedente in Europa che potrebbe essere d’ispirazione anche per altri Paesi. L’Italia, in tal senso, come si pone? Sarebbe praticabile una soluzioni di questo tipo? E, soprattutto, quali sono le regioni che attraverso i propri amministratori si sono dimostrate già favorevoli alla scelta di una chiusura rivolta solo a chi ha scelto di non vaccinarsi? 

Lockdown per i non vaccinati, le regioni favoreli

Dal Cts, il coordinatore Franco Locatelli ha nei giorni scorsi escluso l’ipotesi di un lockdown per i non vaccinati preferendo continuare sulla linea del green pass, ma dai territori arrivano opinioni diverse. A Bolzano, ad esempio, il direttore dell’Azienda sanitaria della Provincia, Florian Zerzer, si è mostrato molto vicino alle scelte fatte nella vicina Austria. “La Provincia di Bolzano – ha detto – guarda con molto interesse alla soluzione adottata a pochi chilometri di distanza, oltre il confine di Brennero: in Austria vige infatti un lockdown molto severo, ma solo per coloro che non hanno completato il ciclo vaccinale”.

Le regioni favoreli al lockdown per i non vaccinati

Favorevole al lockdwon per i non vaccinati è anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Al Corriere della Sera nei giorni scorsi ha amesso che possa esserci l’ipotesi di nuove chiusure generalizzate che però in questa scenario andrebbero a sfavore delle persone che invece hanno scelto di vaccinarsi. “Chi si è vaccinato – ha detto Toti – proteggendo se stesso e la sua famiglia, ha diritto di vivere una vita normale. Chi no, con il tampone potrà solo accedere ad attività essenziali alla sopravvivenza: potrà lavorare, fare acquisti indispensabili (alimentari, farmaceutici) ma non frequentare luoghi dove mette a rischio la propria salute e anche quella altrui”.

Lockdown per i non vaccinati, le regioni che dicono sì

Anche l’Emilia – Romagna di Stefano Bonaccini mira al modello austriaco con grande interesse. “Penso che la prima cosa da fare sia proseguire sulle vaccinazioni – ha detto il presidente a Mattino 5 – L’Italia, che veniva un po’ presa in giro all’inizio di quest’anno oggi è un esempio a livello internazionale per numero di vaccinati. Non so più cosa debba succedere per convincere le persone a vaccinarsi. Basta andare nei paesi dell’est dove la situazione è tragica”.