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Chiunque abbia mai provato a mandar giù un farmaco sa benissimo che l’odore ha una forte influenza sul gusto. Il gusto è un senso limitato, e viene percepito tramite dei ricettori posizionati sulla lingua che riescono a percepire solo alcuni gusti. L’odore contribuisce alla percezione del gusto apportando più informazioni.
Stimolare i sensi
Sia le cellule ricettive dell’olfatto che quelle del gusto sono conosciute col nome di chemocettori, e sono stimolati da certe molecole. La stimolazione di queste cellule permette di inviare un messaggio al cervello che riproduce le sensazioni di odore e gusto.
Come fa l’odore a influenzare il gusto?
La maggior parte dei gusti percepiti dagli umani sono dovuti al senso dell’odore. I ricettori del gusto sono responsabili della rilevazione di un numero limitato di gusti: dolce, acido, amaro e salato. Le molecole dell’odore raccolte dai ricettori olfattivi completano il resto, facendoci percepire la fragranza del limone come gusto di limone e la fragranza del cioccolato come gusto di cioccolato.
La perdita dell’odore e del gusto
Diversi fattori possono contribuire alla perdita del senso olfattivo, che a sua volta danneggia il senso del gusto. Il fumo, i polipi, le infezioni respiratorie più gravi, e le cure radioattive sono alcuni dei fattori che possono danneggiare la percezione dell’odore e del gusto. Con l’età, il senso dell’odore e del gusto può anche rovinarsi. Chi crede di avere i sensi danneggiati deve farsi visitare da un otorinolaringoiatra, o da un chirurgo per la testa e il collo, per poter ricevere una diagnosi e una terapia appropriate.
