L'olio di ricino può indurre al travaglio?

Molte donne iniziare a cercare il modo per indurre il travaglio quando la gravidanza si avvicina alla fine. Dal tempo dei faraoni dell’antico Egitto, le donne hanno usato l’olio di ricino per fare proprio questo. Studi moderni sono stati fatti, tuttavia, l’efficacia e la sicurezza dell’olio di ricino sono ancora solo speculazione.

Funzione
Prendere l’olio di ricino provoca stimolazione e crampi intestinali, che porta alla diarrea. Questo stimola l’utero a rilasciare prostaglandine, un ormone naturale, trovato anche nel liquido seminale di un uomo. Il prostaglandine fa contrarre il tuo utero e si preparano per il travaglio.

Teorie/speculazione
Pochi studi sono stati condotti sull’efficacia dell’ olio di ricino per indurre il travaglio. Molte donne hanno provato e, come molte dicono non ha funzionato per loro. Uno studio condotto dall’Unità di Ricerca Shoklo coinvolgendo 634 donne ha scoperto che l’olio di ricino non è stato efficace.

Effetti
Oltre alla possibilità di induzione del travaglio, l’olio di ricino provoca nausea, crampi e diarrea. L’olio di ricino può avere effetti negativi sul nascituro.

Avvertimento
L’olio di ricino non dovrebbe mai essere utilizzato prima delle 37 settimane di gravidanza. L’olio di ricino può causare al bambino di rilasciare meconio nel grembo materno. Il meconio sono le prime feci del bambino. Se questo viene rilasciato nel liquido amniotico il bambino può inalarlo alla nascita e essere a rischio di malattie respiratorie e anche polmonite.

Opinione degli esperti
Il Dr. Lynn Allison of Skaggs Neo-Natal Health dice che non si dovrebbe mai consigliare di utilizzare l’olio di ricino per i suoi pazienti. Dice che il rischio supera di gran lunga i potenziali benefici. Si raccomanda che, se si è passato la data di scadenza rivolgersi al medico circa altre possibilità.

Alternative
L’enotera è un’alternativa più sicura dell’olio di ricino. Lo si può trovare presso i negozi in forma di gel o capsule. Questo è più efficace quando viene inserito in vagina perché stimola la cervice a rilassarsi e dilatarsi.