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Lollobrigida sulla parola "razza": da abolire se la sua accezione è sempre negativa

ministro Lollobrigida

"Abolire la parola "razza" se ha significato negativo": il pensiero del ministro Lollobrigida.

Il ministro per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha proposto “l’abolizione della parola razza” se rappresenta sempre un’accezione negativa.

Lollobrigida sulla parola razza: “Da abolire”

«La razza è citata nella Costituzione, e se l’accezione che viene data a questa parola implica un elemento negativo, allora io sarei anche per l’abolizione di quella parola».

Questo il pensiero di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura del governo Meloni, espresso durante l’ultimo episodio di “Quarta Repubblica“, andato in onda su Rete4.

Un’altra dichiarazione che ha suscitato il clamore del grande pubblico, dopo le recenti dichiarazione rilasciate dal ministro, con le quali definiva «una follia» il piano per la sostituzione etnica.

La differenza tra razza ed etnia

Il ministro Lollobrigida ha poi proseguito precisando la differenza tra i termini “razza” ed “etnia“, con particolare riferimento all’Italia. Infatti, è molto più corretto – sempre secondo il ministro – parlare di etnia italiana, piuttosto che di razza:

«L’Italia è un raggruppamento che vede una lingua comune, una cosa che con la razza non c’entra nulla.

[…] Credo che sia evidente a tutti che non esiste una razza italiana. Esiste però una cultura, un’etnia italiana, quella che la Treccani definisce raggruppamento linguistico culturale, che immagino che in questo convegno si tenda a tutelare».