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Lombardia in zona gialla? Il commento di Bertolaso: "Il rischio c'è"

Regioni a rischio zona gialla

La Lombardia va in zona gialla? Il coordinatore della campagna vaccinale della regione, Guido Bertolaso si è detto preoccupato: "Il rischio c'è"

La Lombardia va in zona gialla? Il commento di Guido Bertolaso spaventa i lombardi: “I numeri sono in peggioramento, il rischio c’è. La situazione potrebbe cambiare da bianca a gialla.”

Lombardia in zona gialla? I numeri sono in peggioramento

La pandemia Covid non accenna ad arrestarsi. I numeri in Lombardia sono in crescita e spaventano il coordinatore della campagna vaccinale della regione, Guido Bertolaso. Con la stagione fredda e l’arrivo della quarta ondata è probabile che si andrà verso un nuovo innalzamento dei casi positivi e delle terapie intensive.

Lombardia in zona gialla? Il commento di Bertolaso

Bertolaso ha così commentato la situazione in Lombardia: “I numeri si stanno incrinando e ci stanno portando verso una situazione che potrebbe cambiare da bianca a gialla. La Lombardia è una delle poche realtà che ancora tiene nell’ambito di quelli che sono i colori che contraddistinguono la valutazione dell’epidemia. La Regione è ancora bianca, nel senso che non vi sono limitazioni particolari. Siamo ancora su numeri abbastanza buoni. Il peggioramento è inevitabile con l’avvicinarsi della stagione fredda, come è successo l’anno scorso, quando eravamo messi molto peggio. Quest’anno dobbiamo fronteggiare comunque una ripartenza della diffusione del virus, che viene ancora controllata e frenata per fortuna da questa grandissima campagna vaccinale che siamo riusciti a promuovere in Lombardia e che è quella che ci sta tutelando e difendendo.”

Lombardia in zona gialla? Le parole di Attilio Fontana

Sulla questione si è espresso anche il Presidente di Regione, Attilio Fontana: “Con questo maledetto virus la sicurezza di non andare in zona gialla non la si ha mai. I numeri attuali sono ancora discreti, ma bisogna vedere come evolve. Continuiamo a mantenere le precauzioni. Credo che il vaccino sia una libera scelta delle persone, che però, se scettiche, vanno convinte. La terza dose è la conclusione del processo vaccinale, non ce ne sarà una quarta. Bisogna comunicarlo agli incerti.”