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Lombardia: Moratti e Sertori a Sondrio, 'oltre 120 mln per ospedali del territorio'

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Milano, 11 giu.(Adnkronos) - La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti e l'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, hanno visitato il presidio ospedaliero di via Stelvio a Sondrio dove hanno incontrato i direttori generali d...

Milano, 11 giu.(Adnkronos) – La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti e l'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, hanno visitato il presidio ospedaliero di via Stelvio a Sondrio dove hanno incontrato i direttori generali dell'Asst, Tommaso Saporito e dell'Ats, Lorella Cecconami e il collegio di direzione dell'Asst Valtellina e Alto Lario.

Moratti e Sertori hanno poi incontrato i sindaci dell'Alta Valtellina e quelli in rappresentanza delle aree distrettuali di Chiavenna, Morbegno, Tirano, Bormio, Sondrio e Alto Lago. Un appuntamento al quale erano presenti il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, quello della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, il rappresentante dei sindaci del distretto Alto Lario, Mauro Robba e i consiglieri regionali Simona Pedrazzi e Gigliola Spelzini. "La Regione -ha dichiarato Letizia Moratti- ha recentemente effettuato in provincia di Sondrio e in Valtellina numerosi e significativi investimenti, che costituiscono la testimonianza inequivocabile della volontà del mantenimento dell'attuale offerta sanitari e confermano pienamente l'attenzione di Regione alla sanità di montagna e, in particolare, il mantenimento nei diversi Presidi ospedalieri delle attività attualmente svolte".

"L'appuntamento odierno -ha detto Massimo Sertori- documenta più di mille parole e riunioni la cura e l'attenzione della Giunta Fontana per questo territorio, che sicuramente è unico per collocazione geografica, come pure per qualità e competenze. Oltre che per una passione che ci anima tutti per valorizzarlo e sostenere così le nuove generazioni nell'arduo ma affascinante compito di mantenerlo con la cura di chi ci ha preceduti. Ed anche per innovarlo e offrirgli gli strumenti indispensabili oggi per continuare a viverci e ad investire guardando il futuro con la serenità necessaria".