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Lombardia: Rolfi, 'serve deroga per immissione Lavarello, no visione ideologica'

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Milano, 18 giu.(Adnkronos) - Una deroga riguardante Coregone Lavarello, Trota Fario e Iridea e Salmerino alpino alla direttiva ministeriale che prevede lo stop all'immissione nelle acque regionali lombarde di diverse specie considerate alloctone, ma che di fatto sono presenti da oltre un secolo...

Milano, 18 giu.(Adnkronos) – Una deroga riguardante Coregone Lavarello, Trota Fario e Iridea e Salmerino alpino alla direttiva ministeriale che prevede lo stop all'immissione nelle acque regionali lombarde di diverse specie considerate alloctone, ma che di fatto sono presenti da oltre un secolo in Lombardia e rappresentano un elemento fondante della pesca lombarda. È quanto chiede la Regione Lombardia.

Oggi l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, il sottosegretario Fabrizio Turba e il consigliere Gigliola Spelzini hanno incontrato i pescatori professionisti e sportivi del Lago di Como a Bellagio, dopo aver visitato l'incubatoio Fiumelatte.

"Stop all'ambientalismo ideologico. La Regione – ha dichiarato Rolfi – ha effettuato uno studio scientifico e storico: il lavarello è presente a Como da oltre un secolo, considerarlo alloctono è fuori da ogni logica. Questa specie genera un indotto economico sul Lario di circa 10 milioni di euro, la Regione ha fatto chiesto una deroga al ministro Cingolani e contiamo, a nome degli oltre 8mila pescatori di Como e Lecco, di avere risposta positiva a breve. In caso contrario procederemo in maniera autonoma". L'assessore ha poi reso noti i dati relativi alle nuove abilitazioni per i pescatori di professione.