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Luca Vezil: "Ecco quanti follower ho guadagnato con le nozze dei Ferragnez"

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Luca Vezil ha guadagnato parecchi follower grazie alle nozze dei Ferragnez: ecco quanti.

Luca Vezil, ex fidanzato di Valentina Ferragni, ha svelato quanti follower ha guadagnato con le nozze dei Ferragnez. Il fatto di aver fatto parte della famiglia più social d’Italia l’ha aiutato molto.

Luca Vezil: quanti follower ha guadagnato con le nozze dei Ferragnez?

Intervistato dal Corriere della Sera, Luca Vezil ha parlato della sua carriera, sbocciata soprattutto perché è stato per dieci anni il fidanzato di Valentina Ferragni. Non a caso, il ragazzo, attualmente impegnato con la conduzione di Are You The One Italia su Paramount+, vanta un milione di follower su Instagram. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: quanti fan ha guadagnato con le nozze dei Ferragnez?

Luca Vezil: l’accademia Ferragnez è servita

Luca, in merito ai follower guadagnati con le nozze dei Ferragnez, ha dichiarato:

“Il talento è raccontarsi in modo onesto, poi certamente il fatto di essere stato a lungo nella famiglia più mediatica d’Italia ha avuto un peso, non ha senso negare. Solo durante il matrimonio di Chiara e Fedez hanno iniziato a seguirmi 300mila persone in più”.

Per Vezil il fatto di aver fatto parte dei Ferragnez è stato un colpaccio. Prima di incontrare Valentina, d’altronde, studiava all’università, consegnava le pizze di sera e di giorno faceva il bagnino.

La carriera di Luca Vezil

Inutile girarci intorno, la carriera di Luca Vezil è esplosa grazie ai Ferragnez. Adesso che la sua storia d’amore con Valentina è finita dovrà essere abbastanza bravo per non finire nel dimenticatoio. Ha dichiarato:

“Mi butto su pochi temi in cui credo. E questo viene riconosciuto dalle persone. Poi parlo di alimentazione, dell’importanza del vivere sano, dall’allenarsi. Si capisce come sono e quello che penso dai miei comportamenti: difficilmente mi si vedrà vomitare fuori da una discoteca. (…) So bene che mi alzo e non è che debba andare a lavorare al porto, ma ci sono anche in questo lavoro delle difficoltà. Non mi piace la parola influencer ma mi rendo conto che ho il potere di fare arrivare almeno degli spunti a tante persone. Un potere che è anche una responsabilità. E resto convinto che la gente si sia stufata di chi ti vuole solo vendere qualcosa sui social. Per questo non promuovo più quello in cui non credo”.