> > Luoghi abbandonati: la rocca di Montebello

Luoghi abbandonati: la rocca di Montebello

luoghi abbandonati rocca copertina

Luoghi abbandonati e fantasmi: il mistero di Azzurrina nella rocca di Montebello Una storia di mistero tra Marche ed Emilia Romagna AZZURRINA, MA NON SOLO - A Montebello, al confine tra le Marche e l'Emilia Romagna, esiste uno splendido castello, ancora oggi meta di molti visitatori, diviso in du...

Luoghi abbandonati e fantasmi: il mistero di Azzurrina nella rocca di Montebello

Una storia di mistero tra Marche ed Emilia Romagna

AZZURRINA, MA NON SOLO – A Montebello, al confine tra le Marche e l’Emilia Romagna, esiste uno splendido castello, ancora oggi meta di molti visitatori, diviso in due parti, di cui parleremo a breve. In questo castello, che fino al 1990 era rientrato nel novero dei luoghi abbandonati, si nasconde un’antica leggenda che si è tramandata di generazione in generazione per sette secoli. Si narra di una piccola bambina, figlia del feudatario di Montebello, che il 21 giugno 1375 scomparì nei sotterranei della rocca e da quel momento non manca di far sentire la sua flebile voce tra le gallerie del castello. Quella bimba, col tempo, fu chiamata dalle leggende “Azzurrina” perchè aveva gli occhi e i capelli azzurri.

Se siete curiosi di conoscere le leggende che si aggirano attorno ai castelli d’Italia, non perdetevi la storia del fantasma di Azzurrina, la bambina che fa riecheggiare le sue urla tra le mura del castello di Montebello in provincia di Rimini. Il seguente libro racconta in modo dettagliato la storia della bambina scomparsa nel XIV secolo e di come la sua presenza si faccia sentire ogni anno nel giorno del solstizio d’estate, senza tralasciare le diverse interpretazioni.

I protagonisti Livio e Rosa si trovano a dover interpretare la leggenda di Azzurrina e a liberare definitivamente la sua anima. La storia caratterizzata da suspense e colpi di scena rievoca il passato che si mescola con il presente per rievocare la storia di un fantasma che ancora oggi incuriosisce molti turisti.

LE DUE PARTI – Dicevamo che il castello è diviso in due parti, un palazzo e una fortezza militare, ma è soprattutto il palazzo, con due stanze “speciali” ad attirare gli spiriti e gli strani rumori che ancora oggi si sentono. Il motivo presto detto: Nei secoli, molte gallerie nei sotterranei del palazzo sono state murate per conservare i tesori della rocca. A fini esplorativi, ma anche successivamente turistici, quasi tutte le gallerie sono state riaperte, tranne quella che collegava proprio queste due stanze, perchè era troppo alto il rischio di cedimento della struttura. Alcune sonde hanno rilevato la presenza di antichissimi oggetti in quella galleria, tra l’altro coperta molto prima delle altre, e da lì verrebbero le voci e la leggenda che ancora oggi permeano il castello di Montebello