Cristiana Lenoci L’allerta per il terrorismo islamico si incrementa a causa di nuove presenze nel nostro Paese. Compaiono infatti sulla scena anche alcuni cani sciolti, non appartenenti cioè ad alcuna organizzazione o cellula terroristica, ma altrettanto preparati dal punto di vista militare e con le idee abbastanza chiare. Si fanno chiamare “Lupi solitari” e minacciano di colpire gli infedeli.
A creare allarme è un comunicato apparso in Rete e tradotto dall’arabo in cui sono scritte indicazioni ed istruzioni per “veri leoni e veri lupi solitari che vi faranno svegliare inshaallah”. Appare nel comunicato un lupo grigio insieme ad uno dei loghi dell’Isis. Nel testo vengono citati i responsabili dell’attentato al giornale parigino Charlie Hebdo (i fratelli Kouachi) e Bin Laden, considerato colui che ha aperto la strada all’azione dell’Isis.
Il comunicato contiene minacce, alcune esplicite (ad esempio verso gli Stati Uniti), altre più velate ma comunque preoccupanti. Negli ultimi tempi sono state intensificate le attività di sicurezza a presidio di Roma e di Città del Vaticano, ritenute possibili obiettivi strategici per i terroristi. Ciò che spaventa maggiormente è l’imprevedibilità di attacchi organizzati in modo autonomo, appunto da individui che si mettono insieme per l’occasione e colpiscono quando meno ci si aspetta.
