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Lutto nel mondo dell'atletica: è morto Nicholas Bett

nicholas bett

L'atleta, campione dei 400 metri ostacoli, è deceduto a soli ventotto anni a causa di un incidente stradale.

Lutto nel mondo dell’atletica leggera. E’ morto, a soli ventotto anni, Nicholas Bett, campione dei 400 metri ostacoli e originario del Kenya. L’atleta, deceduto a causa di un tragico incidente avvenuto all’alba di mercoledì 8 agosto, lascia due bambini.

Morto l’atleta Nicholas Bett

Nicholas Bett è morto all’alba di mercoledì 8 agosto. L’atleta keniota, ventotto anni, è stato campione dei 400 metri ostacoli a Beijing nel 2015. Il decesso dell’uomo è stato causato da un sinistro stradale. Secondo le prime ricostruzioni, la dinamica sarebbe stata la seguente: lungo il tratto di strada che collega Eldoret a Kapsabet, nel Kenya occidentale, la vettura con Bett alla guida si è ribaltata dopo aver superato un dosso. Nonostante i soccorsi, l’atleta non è sopravvissuto. Nicholas Bett, al momento in cui è avvenuto il mortale incidente, si stava avviando verso un’altura per allenarsi, dopo il suo ritorno dalla Nigeria lunedì 6 agosto. Nel paese africano, l’atleta ha partecipato ai Continental Championships.

La conferma del decesso

La notizia è stata confermata da Patrick Wambani, comandante della polizia della contea di Nandi, il quale ha affermato che il luogo esatto della morte di Bett è tra i due paesi, noti per essere una zona di allenamento nella regione Trift Valley, zona in cui l’atleta è nato e ha vissuto. Vincent Mumo, allenatore di Bett, ha dichiarato che l’incidente è avvenuto alle sei del mattino- ora locale- dell’8 agosto. Parlando all’Associated Press, Mumo ha espresso il suo dolore per la perdita dell’atleta: “Non ho parole”. Vincent Mumo ha inoltre riferito che Aron Koech Bett, fratello di Nicholas e sportivo, è “affranto per la perdita”.

La carriera di Nicholas Bett

Nicholas Bett, deceduto tragicamente l’8 agosto in un incidente stradale, è stato uno degli atleti più importanti nel panorama sportivo keniota contemporaneo. La sua consacrazione definitiva è avvenuta nel 2015 a Beijing, Cina, quando Bett si è aggiudicato la medaglia d’oro nei 400 metri ostacoli. La vittoria è stata considerevole anche perché, come ricorda il New York Times, l’atleta aveva avuto un infortunio poco tempo prima, nel 2014; Nicholas Bett aveva comunque continuato la sua carriera, imparando a convivere con i dolori quotidiani. La vita del 28enne è stata dedicata allo sport: prima di impegnarsi nell’atletica, ha praticato la pallavolo, per poi dedicarsi al salto in alto e alla corsa. Quando, in quest’ultima disciplina, Bett ha raggiunto il record di 400 metri ostacoli in 49.79 secondi, ha dichiarato: “E’ stato incredibile correre a una velocità che non avrei pensato di raggiungere nella mia vita”, riporta il New York Times. Sempre il sito web del quotidiano statunitense scrive che nel 2016 Nicholas Bett, riferendosi sempre alla vittoria in Kenya, disse: “Da quel momento, la mia vita è cambiata. Sono stato in grado di fare diverse cose per la mia famiglia, come costruire una casa e comprare un trattore”.