> > M5S: Andrea Mura espulso, l'annuncio di Paola Taverna

M5S: Andrea Mura espulso, l'annuncio di Paola Taverna

andrea mura

Lo skipper e deputato grillino Andrea Mura non fa più parte del Movimento 5 Stelle: l'annuncio di Paola Taverna, 'è stato espulso'

Andrea Mura è fuori dal Movimento 5 Stelle. Il deputato grillino, salito agli onori delle cronache per aver difeso la sua altissima percentuale di assenteismo in Aula sostenendo che ‘si può fare politica anche su una barca’, è stato di fatto espulso dal movimento guidato da Luigi Di Maio. E’ stata la senatrice grillina Paola Taverna ad annunciarlo ufficialmente sottolineando che “Andrea Mura con il 96,8 per cento di assenze in parlamento ha dimostrato irresponsabilità, menefreghismo e mancanza di rispetto verso gli italiani che lo hanno votato. Per questo il deputato Mura è espulso dal Movimento 5 stelle”. Il caso è scoppiato in seguito ad un’intervista rilasciata dal deputato pentastellato, nel corso della quale ha giustificato le sue numerosissime assenze da Montecitorio sottolineando che “l’attività politica non si svolge solo in Parlamento”. Secondo Mura infatti, skipper e velista professionista, è possibile fare poltica anche su un’imbarcazione, aggiungendo, “io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani”.

Molte critiche contro il deputato Mura

Parole che non potevano non lasciare il segno: contro il deputato si è alzato un pesantissimo polverone mediatico e politico e non soltanto dalle fila dell’opposizione. In tanti, anche all’interno del Movimento 5 Stelle, lo hanno pesantemente criticato sottolineando che chi non rispetta le regole non può rimanere al suo interno. Poche ore dopo la conferma della sua espulsione dal M5S, l’ex sindaco di Assemini e coordinatore regionale del Movimento in occasione della campagna elettorale per la politiche 2018, ha dichiarato sul suo profilo Facebook. “Andrea Mura era stato candidato per fare il Parlamentare della Repubblica italiana col Movimento 5 Stelle, quindi a patto di seguire delle regole precise: taglio stipendio e impegno costante in Parlamento. Con altre forze politiche si possono fare intere carriere politiche non andando in Parlamento, ma non col Movimento 5 Stelle. Da noi resta solo chi segue le regole. Per chi vuole solo una poltrona non c’è spazio”.

Di Maio e Di Battista, le reazioni

Del resto è stato proprio il parlamentare a specificare che il suo impegno politico prevede, nel concreto, di recarsi alla Camera una volta alla settimana per partecipare alla commissione Trasporti e, a chi si è detto incredulo per questa sua ammissione, ha replicato: “Capisco l’incredulità, ma io l’ho detto fin dall’inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalla plastica. Presente o no, non fa differenza”. Il vicepremier Luigi Di Maio non è rimasto in silenzio e, a margine dell’assemblea dell’alleanza delle cooperative italiane del 24 luglio 2018 ha sottolineato: “Le sue considerazioni, spero false, unite al livello di assenza, dovrebbero indurre il parlamentare M5S Andrea Mura a dimettersi”, aggiungendo che il deputato avrebbe già dovuto dimettersi poichè si tratta di dichiarazioni non soltanto “inaccettabili”. Dobbiamo considerare, ha sottolineato il Ministro, “che i parlamentari, incluso io, sono dei privilegiati e fanno un lavoro da privilegiati con uno stipendio da privilegiati e quindi sono i primi che devono stare chiusi dentro alla Camera e al Senato a lavorare sulle leggi e sui provvedimenti per migliorare la qualità della vita degli italiani”. “Ho apprezzato la presa di posizione del Movimento sul suo parlamentare assenteista che sostiene si possa fare politica in barca – aveva invece sottolineato Alessandro Di Battista con un messaggio pubblicato sul Blog delle Stelle – Ci andasse pure in barca, senza essere parlamentare e restituendo gli stipendi che si è preso fino ad oggi senza aver lavorato adeguatamente”, ha scritto Di Battista sul “Blog delle Stelle. Difendere la propria forza politica ad ogni costo è da idioti, non da cittadini sovrani”.

Le parole del deputato grillino

“La notizia secondo cui avrei il 97% di assenteismo è totalmente falsa e infondata: la mia presenza fino al 19 luglio è pari al 59%, basta vedere i dati ufficiali della Camera dei Deputati. Poi non è vero che sto veleggiando perché la mia barca è ferma dal 30 settembre 2017″. Lo ha dichiarato Mura all’Ansa.