> > M5S, Casalino: "Ecco perché ho deciso di non candidarmi"

M5S, Casalino: "Ecco perché ho deciso di non candidarmi"

Rocco Casalino M5S

Casalino ha rinunciato all'autocandidatura per le parlamentarie del M5S dopo quattro notti insonni: "Una decisione sofferta"

Nell’elenco delle autocandidature, oltre a quello di Di Battista, manca anche il suo nome. “Una decisione sofferta avvenuta dopo quattro notti insonni”. Secondo Rocco Casalino il suo nome è ancora troppo divisivo e spiega quello che secondo lui è il vero motivo. 

M5S, nessuna candidatura per Di Battista e Casalino

Se l’assenza di Alessandro Di Battista nell’elenco delle autocandidature alle prossime elezioni parlamentari del 25 settembre era nell’aria – del resto, come ha specificato Giuseppe Conte tecnicamente non è iscritto al M5S – ha destato una certa sorpresa quella di Rocco Casalino. 

Anche perchè lo “spin doctor” di Conte aveva già richiesto i certificati legali necessari per partecipare. Un ripensamento dunque, del quale descrive motivazioni e contesto in un ‘intervista al Corriere della Sera. 

“Una decisione sofferta”

Una decisione sofferta arrivata dopo quattro notti insonni. Da un lato la voglia di impegnarsi nel nuovo percorso di Conte, dall’altra la consapevolezza di quanto il suo nome continui ancora ad essere divisivo. Soltanto un mese fa non gli è stato rinnovato il contratto alla Camera; “A causa di una visione del tuttto miope da parte dell’ex cappogruppo del M5S alla Camera (Davide Crippa n.d.r.) che ha tarpato le ali all’intera comunicazione, ci ha impedito di volare alto” commenta lui sulle pagine del Cds.  Negando quel ruolo di “uomo ombra”, quel potere all’interno del Movimento che molti avversari politici ma anche tanti parlamentari gli hanno sempre contestato: “Non prendevamo decisione politiche ma vivevamo in perfetta simbiosi coi parlamentari”.

“Ancora troppo divisivo”

La decisione di rinuciare a candidarsi è dunque maturata in questo contesto. “La mia presenza avrebbe scatenato polemiche. E l’ultima cosa che voglio fare è arrecare un danno al M5S o a Conte a cui mi lega un rapporto di stima e affetto” puntualizza per allontanare le voci di attrito circolate ultimamente sui media tra i due.

“Vittima di uno stupido pregiudizio”

Secondo Casalino, all’origine di tutte le critiche che gli vengono mosse c’è sempre e comunque la sua passata partecipazione  al Grande Fratello. “Dopo 10 anni di militanta integerrima continuo ad essere vittima di uno stupido pregiudizio”.

Non si tratta però di una rinuncia definitiva “Lo dico con 5 anni di anticipo: al prossimo giro ci sarò! Mi auguro che dopo 15 anni di militanza e lealtà al mio partito e a distanza di 30 anni dal Gf, nessuno possa più recriminarmi nulla”.