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M5S: Conte, 'ecco carta valori, è identità Movimento, ne orienterà azione' (2)

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(Adnkronos) - A partire dei beni comuni. "La valorizzazione della categoria dei beni comuni si ascrive fortemente alla necessità di assumere la persona umana come centro dell’azione dello Stato - afferma Conte - I beni comuni rendono infatti possibile l’esercizio dei diritti ...

(Adnkronos) – A partire dei beni comuni. "La valorizzazione della categoria dei beni comuni si ascrive fortemente alla necessità di assumere la persona umana come centro dell’azione dello Stato – afferma Conte – I beni comuni rendono infatti possibile l’esercizio dei diritti fondamentali e il libero sviluppo della persona. Essi costituiscono una particolare tipologia di beni pubblici su cui nessuno può vantare pretese esclusive. Appartengono a tutti e a nessuno, il loro godimento è diffuso e la loro gestione richiama processi partecipativi e inclusivi delle comunità. L’acqua, l’aria, le foreste, i ghiacciai, i tratti di costa che sono riserva ambientale, la fauna e la flora, i beni culturali: sono beni che devono essere difesi e custoditi anche a beneficio delle generazioni future. C’è poi una nuova tipologia di bene comune che può essere identificata nella conoscenza, bene per sua natura globale e presupposto per la crescita della persona e per la sua piena partecipazione, in condizioni di eguaglianza, alla vita politica, economica e sociale del Paese. A tutti deve essere garantito il diritto alla conoscenza, anche attraverso l’accesso libero e gratuito alla rete".

Dunque l'ecologia integrale. "È impensabile risolvere problemi quali l’inquinamento, il degrado ambientale, la dissipazione delle risorse naturali per mezzo di specifici, circoscritti interventi. Occorre rivoluzionare il nostro modo di pensare e privilegiare un nuovo modello di sviluppo che offra adeguate risposte ai bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare, a loro volta, i propri bisogni. Occorre superare i tradizionali modelli di sviluppo costruiti esclusivamente sugli indici di crescita della produzione, e affidarsi a un modello di sviluppo aperto a una nozione ampia e incisiva di prosperità, che garantisca condizioni effettive di benessere equo e sostenibile a tutti i membri della comunità, che contrasti gli sconvolgimenti climatici, che preservi la biodiversità e le risorse naturali, che sia imperniato su programmi e strategie di protezione degli ecosistemi e di promozione di una più elevata qualità dell’ambiente e quindi della comunità nel suo insieme".