> > M5S: l'addio di Battelli, 'decisione che devasta, basta vivere da s...

M5S: l'addio di Battelli, 'decisione che devasta, basta vivere da separati in casa'

default featured image 3 1200x900

Roma, 23 giu. (Adnkronos) - "Ho pensato molto a queste parole. Ho provato fino all’ultimo a dire la mia. Non mi sono mai nascosto, ho sempre parlato e detto apertamente quello che penso del nuovo corso del Movimento. Non ho mai fatto mistero delle mie enormi difficoltà nel riconosc...

Roma, 23 giu. (Adnkronos) – "Ho pensato molto a queste parole. Ho provato fino all’ultimo a dire la mia. Non mi sono mai nascosto, ho sempre parlato e detto apertamente quello che penso del nuovo corso del Movimento. Non ho mai fatto mistero delle mie enormi difficoltà nel riconoscermi in esso, sia internamente che pubblicamente. Il Movimento è sempre stata la mia casa e la mia vita a partire dal 2009 e fino a oggi. Ora, però, non riesco più a starci dentro, proprio non ce la faccio. Potete dirmi tutto quello che volete, fare commenti, insultare e criticare, lo accetto, ma chi mi conosce bene fuori da questi social e mi ha seguito in questi anni, sa che tutto avrei pensato fuorché uscire e che ho sempre fatto di tutto per questo progetto. È una decisione che fa male. Anzi devasta". Così su Instagram il deputato ex M5S, ora in Ipf, Sergio Battelli.

"Non voglio accusare nessuno, sarebbe troppo facile, però non riesco più a vivere una vita da separati in casa, proprio non ce la faccio – prosegue – Mi dispiace enormemente di tutto, di quelle persone conosciute durante questo viaggio incredibile, di coloro che si sono avvicinati e sono scappati, che sono scappati e poi riavvicinati. Beppe ha sempre detto che per fare politica nel modo giusto bisogna anche sapersi divertirsi e saper stare bene: oggi per me è una sofferenza e non voglio più passare il tempo a lottare contro i mulini a vento".

"Non dirò che il Movimento è cambiato rispetto alle origini, troppo facile liquidare la questione in questo modo, e poi non voglio nascondermi: io sono cambiato, tutti sono cambiati, come è normale nella vita. Nonostante gli sforzi, non mi sento più a casa mia ma rispetto coloro che credono in questo nuovo corso, non sarò certo io a criticarli da fuori. Io lascio una casa che mi ha ospitato, che ho contribuito da subito e al 100% a costruire, con un dolore immenso la devo salutare e non pretendo di venir capito da chi non mi conosce personalmente".