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M5S rimborsopoli: chi sono i 10 parlamentari coinvolti

M5S rimborsopoli

“Le Iene” hanno svelato i presunti nomi dei primi dieci parlamentari del Movimento Cinque Stelle coinvolti nel caso Rimborsopoli.

Emergono importanti novità per quanto riguarda il caso relativo a M5S rimborsopoli. “Le Iene”, programma televisivo in onda su Italia 1, hanno infatti svelato i nomi dei primi dieci parlamentari che sono rimasti coinvolti nella vicenda. In particolar modo si tratta di Silvia Benedetti, Massimiliano Bernini, Maurizio Buccarella, Elisa Bulgarelli, Andrea Cecconi, Emanuele Cozzolino, Ivan Della Valle, Barbara Lezzi, Carlo Martelli e Giulia Sarti. Sono questi i nomi che sono usciti da un servizio della trasmissione televisiva.

M5S rimborsopoli: i nomi

La trasmissione televisiva “Le Iene” ha svelato quelli che sono i primi dieci nomi dei parlamentari che sono rimasti coinvolti nel caso M5S rimborsopoli. Entrando maggiormente nello specifico si tratta di Silvia Benedetti, Massimiliano Bernini, Maurizio Buccarella, Elisa Bulgarelli, Andrea Cecconi, Emanuele Cozzolino, Ivan Della Valle, Barbara Lezzi, Carlo Martelli e Giulia Sarti. Sono infatti questi i soggetti, secondo “Le Iene”, che avrebbero falsificato la restituzione di una parte degli stipendi al Fondo per il Microcredito.

Inoltre, sempre “Le Iene” fanno sapere che un militante, che nel video rimane anonimo, sostiene che il numero dei deputati e dei senatori coinvolti nel caso sarebbe a doppia cifra. Secondo le informazioni raccolte fino a questo momento, i mancati versamenti al Fondo ammonterebbero ad almeno un milione e mezzo di euro. Il Movimento Cinque Stelle ha dichiarato di aver versato in tutto 23 milioni di euro.

Le parole di Di Maio

Intanto Luigi Di Maio, candidato Premier per il Movimento Cinque Stelle, è intervenuto proprio sul caso relativo a Rimborsopoli, dichiarando che questa vicenda sarà un vero e proprio boomerang per tutti quei partiti che stanno attaccando in questo momento il M5S. “Ora è chiaro che noi abbiamo restituito 23 milioni di euro mentre gli altri si sono intascati tutto. Per chi ha fatto il furbo non ci sarà più posto nel Movimento. E questa è una garanzia per gli italiani”, ha poi continuato Di Maio.

Il leader del partito pentastellato ha poi spiegato che che si stanno conducendo tutte le verifiche del caso. Una volta terminate, per tutti coloro che hanno fatto i furbi non ci sarà più spazio nel Movimento. “Per noi le regole sono sacre”, sostiene Di Maio. E a proposito del servizio de “Le Iene”, Di Maio su Facebook ha annunciato di aver incontrato Filippo Roma, un inviato della trasmissione televisiva, rivelando che come promesso hanno verificato tutti i bonifici che lui stesso ha effettuato.Di Maio infatti ha spiegato di aver effettuato bonifici al Fondo del Microcredito per un totale di oltre centocinquantamila euro. Bonifici che sono stati certificati da parte del direttore della banca. Il leader del Movimento Cinque Stelle ha poi aggiunto di aver rinunciato alle indennità aggiuntive da vice presidente della Camera. In tutto, ha concluso Di Maio, in cinque anni ha restituito o comunque rinunciato a più di 370mila euro.