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M5S: "Savona in squadra ma non al Mef", il Colle valuta

paolo savona

La proposta arriva da Luigi Di Maio; il Colle la valuta, dichiarano fonti ufficiose. Salvini: "Ne parlerò con Di Maio"

Paolo Savona, l’economista e accademico italiano, ha rappresentato il ‘pomo della discordia’ tra Lega, M5S e il Quirinale. La sua figura è tuttavia ancora centrale nel determinare gli equilibri politici di queste ultime ore.

‘Savona faccia un passo indietro’

Il 31 maggio Carlo Cottarelli, Presidente del Consiglio incaricato, si presenterà al Quirinale per sciogliere o meno la riserva; nel frattempo il Movimento 5 Stelle, che fino a ieri voleva richiedere l’impeachment per il Presidente della Repubblica, ora apre alla possibilità di discutere con il Colle per formare un governo politico. Paolo Savona, nelle ultime dichiarazioni dei pentastellati, dovrebbero fare un ‘passo indietro’ per favorire questo processo. “Abbiamo sempre detto che o parte un governo politico (…) o per noi si deve tornare al voto subito- dichiara Laura Castelli, esponente del M5S in una nota- Sono ore cruciali e c’è una situazione di instabilità che rischia di essere pagata dai cittadini e dall’intero paese. Stupisce che Paolo Savona, persona di grande spessore culturale e sensibilità politica, non abbia ancora maturato la decisione di fare un passo indietro“. Castelli è un membro importante del Movimento: è stata tra le persone che hanno steso il ‘contratto’ di governo ed è vicina a Luigi Di Maio. Le sue parole non sono naturalmente casuali. Infatti, alla Camera dei Deputati, Di Maio ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti in cui manifesta disponibilità a considerare un Ministro dell’Economia che non sia Savona, a patto che siano rispettate alcune condizioni.

Le parole di Luigi Di Maio

Il leader politico dei pentastellati, che nel pomeriggio ha avuto un colloquio informale con Mattarella, annuncia che “al momento non contempliamo assolutamente alcuna ipotesi di governo tecnico”. Le soluzioni prospettate sono quindi due: sciogliere le Camere e indire nuove elezioni (compito che spetta al Presidente della Repubblica, nda) oppure “esplorare ancora una volta la possibilità di creare un governo politico”. Dato che le perplessità di Sergio Mattarella si concentrano soprattutto su Savona come Ministro dell’Economia, Di Maio propone un’altra figura (non cita alcun nome) con queste caratteristiche: “Stessa caratura intellettuale e stessa capacità di contrattazione a livello europeo dei margini di bilancio”. Il M5S pone un’ulteriore condizione: l’economista italiano deve essere presente “nella squadra di governo” seppur con un altro ruolo.

Le reazioni del Colle e della Lega

“Ora non dipende da noi: il M5S ci sta. Dipende dall’altra forza politica che fa parte del ‘contratto’. Se ci sta, chiederemo di richiamare Conte al Quirinale per l’incarico” aggiunge Luigi Di Maio in un video postato su Facebook, i cui contenuti sono i medesimi delle dichiarazioni citate in precedenza. Intanto fonti informali del Quirinale, riporta l’agenzia Ansa, parlano di valutare la proposta con “grande attenzione“. “Ci penserò” dice Matteo Salvini commentando “gli sviluppi degli ultimi minuti“. Il Giornale riporta le seguenti parole: “Se do la parola a una persona difficilmente la cambio e faccio di tutto per non cambiarla. I ministri in un governo non sono come i calciatori nel calciomercato di luglio-agosto (…): se uno gioca come portiere deve fare il portiere, se uno gioca come attaccante deve fare l’attaccante, non puoi spostarlo a piacimento” spiega il Segretario della Lega. Poche ore prima, da Sestri Levante, Salvini ha dichiarato di essere “estremamente paziente, però la mia pazienza è quasi finita e penso anche la vostra. (…) Se si vuole, c’è un contratto di governo con una squadra pronta. Basta che nessuno metta veti al programma o alla squadra”. Al termine di un comizio a Imperia il leader del Carroccio, rispondendo alle domande dei cronisti presenti, ha specificato: “Quando abbiamo proposto il professor Savona è stato perché era il migliore per fare il Ministro dell’Economia. Se Di Maio ha cambiato posizione ne parlerò con lui“.