Due persone sono state arrestate a Macerata, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Due extracomunitari arrestati
Uno di questi è Gideon Azeke, nigeriano 27enne. L’uomo è già conosciuto alle cronache perché una delle vittime di Luca Traini, il giovane che il 3 febbraio 2018 sparò a diversi immigrati, ferendone almeno sei, nel corso di una spedizione punitiva il cui scopo era vendicare il brutale omicidio di Pamela Mastropietro.
Il cittadino gambiano aveva precedenti per spaccio, e aveva avanzato richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Il ragazzo Nigeriano aveva invece già ottenuto la tutela umanitaria, e aveva anche lu precedenti per spaccio di stupefacenti.
Gli arresti nell’ambito di operazioni antidroga
Gli agenti, impegnati in controlli mirati a limitare lo spaccio attorno alle scuole di Macerata, hanno fermato Azeke per via dell’atteggiamento sospetto. Il ragazzo ha prima cercato di scappare, ma è stato subito raggiunto dai poliziotti. Il giovane a quel punto ha cominciato a colpire gli agenti con calci e pugni, causandogli ferite che ai due sono costate 15 giorni di prognosi.
Nel corso della colluttazione – a quanto emerge dal racconto dei poliziotti – Azeke avrebbe ingoiato un involucro molto probabilmente contenente altra droga, e su questo la polizia sta conducendo accertamenti. Il giovane dovrà adesso rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Una vicenda simile ha portato all’arresto del quarantenne Gambiano, Bah Kebba.
L’uomo, fermato in zona Pace, si è anche lui ribellato al controllo. Dopo averlo immobilizzato gli agenti avrebbero ritrovato addosso all’uomo alcune dosi di eroina. Anche lui dovrà quindi rispondere di spaccio, violenza a pubblico ufficiale e resistenza.