> > Macron a Roma: incontro con Mattarella e Gentiloni

Macron a Roma: incontro con Mattarella e Gentiloni

Macron a Roma

Il Presidente francese, Emmanuel Macron, è a Roma, dove sta visitando la Domus Aurea in compagnia di Gentiloni.

Macron a Roma: il Presidente Francese, in compagnia del Premier Gentiloni e del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, sta visitando la Domus Aurea della Capitale. In particolare, si tratta della seconda tappa dell’agenda degli impegni della mattinata di Macron a Roma. Quando gli è stato chiesto se gli piacesse la Capitale, il Presidente francese non ha esitato, rispondendo con un “beaucoup”, ovvero “molto”. Terminata la visita alla Domus Aurea, Macron si sposterà successivamente a Palazzo Chigi.

Macron a Roma

Seconda tappa dell’agenda degli impegni della mattina di Macron, che in compagnia del Premier Gentiloni e del Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha visitato la Domus Aurea di Roma. Alla domanda posta dai giornalisti se gli piacesse la Capitale, il Presidente francese ha risposto senza esitazione con un “beaucoup”, ovvero molto. Una volta terminata la visita alla Domus Aurea, Macron si sposterà successivamente a Palazzo Chigi.

La visita di macron a Roma è avvenuta in particolar modo per la riunione dei sette Paesi dell’Europa del Sud. Nel corso della giornata di oggi, inoltre, il Presidente francese e il premier Gentiloni discuteranno del progetto che è stato chiamato “Trattato del Quirinale”. ma non solo. Verrà infatti nominato un gruppo di lavoro per preparare il testo ufficiale di tale Trattato, con l’obiettivo di firmarlo entro la fine del 2018. magari nel corso del prossimo vertice italo-francese che avverrà in Italia. Questo progetto è nato a Lione nel corso del passato settembre.

Il Trattato del Quirinale

Entro la fine dell’anno dunque Italia e Francia firmeranno un Trattato di collaborazione strategica. La notizia è emersa al termine del vertice dei Paesi europei del Mediterraneo, che si è tenuto ieri a Villa Madama. L’idea di questo trattato è partita da Gentiloni stesso, che nel corso del mese di settembre a Lione ne ha parlato con il Presidente francese. Toccherà ora ai due sottosegretari che hanno le deleghe per l’Europa e altri sei membri avere il compito di elaborare una bozza del Trattato, che poi dovrà essere valutata da parte dei più alti livelli politici.

Il Quirinale avrebbe già individuati i tre membri che dovranno partecipare nell’elaborazione del testo del Trattato. In particolare, si tratta di Franco Bassanini e Paola Severino (ex ministri ed esperti di diritto, oggi rispettivamente consulente speciale del capo del governo e rettore della Luiss) e il diplomatico Marco Piantini (già al Quirinale e oggi consigliere del premier per gli Affari europei). I francesi, invece, devono ancora decidere i loro nomi da affiancare alle personalità italiane, con le quali dovranno collaborare per redigere questo Trattato di collaborazione.

Gli aspetti principali di questo progetto saranno la convergenza delle politiche economiche, dimensione europea della Difesa, politiche migratorie, protezione dell’ambiente e politiche culturali. L’obiettivo sia di Macron che di Gentiloni è quello di arrivare ad un testo che sia il più possibile snello ed essenziale. Un Trattato che, almeno secondo le intenzioni, potrebbe essere firmato entro la fine di quest’anno.