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Made in Italy: attenzione a quello che si compra!

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La salvaguardia dei prodotti Made in Italy è sempre importante e bisogna stare attenti a cosa si acquista,a cosa ci viene proposto, magari perdendo un po' più di tempo analizzando attentamente l'etichetta. Che sia un capo di abbigliamento, un accessorio, un giocattolo, un prodotto alimentare, poco...

La salvaguardia dei prodotti Made in Italy è sempre importante e bisogna stare attenti a cosa si acquista,a cosa ci viene proposto, magari perdendo un po’ più di tempo analizzando attentamente l’etichetta. Che sia un capo di abbigliamento, un accessorio, un giocattolo, un prodotto alimentare, poco importa, perchè l’attenzione deve sempre essere massima.

Purtroppo la falsificazione è arrivata anche nel campo alimentare. Se dalla Cina arrivano prodotti falsi, che nel campo alimentare sono formaggi, tipologie di pasta o altro, da altre zone giungono vini non originali che vengono spacciati come “Made in Italy”. Così è possibile imbattersi in un Chianti prodotto in California, in un Barbera prodotto in Romania, in un Marsala che è prodotto in Sudamerica, in un Bardolino messo in cartone, oppure in varianti di Chianti bianchi o rossi provenienti dal Nord Europa, un Prosecco che magicamente diventa Krasecco “Made in Germany” oppure in finti Barolo o Valpolicella. Attenzione anche ai nomi perchè l’Autority li ha fatti cambiare. Quindi questi vini, inizialmente proposti col nome originale italiano, dopo l’obbligo di cambio etichetta e packaging sono diventati magari Barolla (e non Barolo), Cantia (e non Chianti).

Prestare una maggior attenzione in fase di acquisto, può salvaguardare le aziende vinicole italiane, le piccole o grandi cantine che rischiano di non esser tutelate abbastanza.

CONTRO IL FALSO IN ENOLOGIA, ESAME DEL DNA PER IL VINO