E’ questa la settimana in cui la pop star Madonna dovrebbe comparire davanti ai giudici russi.
Infatti è stata convocata dal tribunale di San Pietroburgo con l’accusa di aver violato la legge contro la “propaganda gay” e,domani 25 ottobre, dovrebbe presentarsi in tribunale in quanto sarebbe prevista l’udienza a suo carico. La cantante è stata citata in giudizio da due gruppi anti-gay per 333 milioni di rubli (circa 8 milioni di euro), dopo che, durante il concerto che si è tenuto nella città russa nello scorso agosto, ha fatto discorsi a favore di gay e di coppie omosessuali.
Una legge locale, emessa a inizio anno, vieta infatti iniziative pubbliche finalizzate alla “propaganda di sodomia, lesbismo, bisessualità e transgenderismo” in quanto potrebbero “danneggiare la salute, lo sviluppo morale e spirituale dei minorenni” (così pare reciti il testo della norma).
La legge in questione prevede una multa fino a 12.000 Euro, ma coloro i quali l’hanno denunciata avrebbero chiesto una cifra enormemente più alta invocando proprio i danni morali per il presunto reato commesso. Le accuse per la cantante sarebbero di aver offeso “i sentimenti dei credenti” avendo espresso solidarietà nei confronti delle persone gay, lesbiche, trans e bisex di tutta la Russia.