> > Madre di 9 figli Capo Compagnia Finanziaria. Il suo segreto

Madre di 9 figli Capo Compagnia Finanziaria. Il suo segreto

Madre di 9 figli Capo Compagnia Finanziaria. Il suo segreto

Madre di 9 figli e contemporaneamente direttore esecutivo di una Compagnia Finanziaria Internazionale. Ecco il segreto del suo successo. Essere mamma è un compito non sempre facile. Ma essere mamma di 9 figli richiede una certa forza d'animo. Essere, infine, mamma di 9 figli e anche una profes...

Madre di 9 figli e contemporaneamente direttore esecutivo di una Compagnia Finanziaria Internazionale. Ecco il segreto del suo successo.

Essere mamma è un compito non sempre facile. Ma essere mamma di 9 figli richiede una certa forza d’animo. Essere, infine, mamma di 9 figli e anche una professionista di successo…è qualcosa di davvero degno di stima e ammirazione. La donna in questione si chiama Helena Morrissey. Ha 50 anni, vive a Londra ed è il direttore esecutivo di una Compagnia Finanziaria Internazionale. Ma soprattutto ha da poco annunciato di essere stata eletta all’interno del consiglio del Legal General Investment Management, uno dei più grandi gestori di fondi indicizzati a livello mondiale.

In primis, è giusto evidenzare il fatto che ci sono, al giorno d’oggi, molte compagnie europee che stanno investendo nella carriera delle donne, specialmente nel settore finanziario. Un settore che, fino a poco tempo fa, era principalmente caratterizzato dalla dominanza maschile. Ma la domanda che tutti si sono posti e della quale desiderano conoscere la risposta è: come fa Helena Morrissey a ricoprire un ruolo di una tale responsabilità e occuparsi contemporaneamente di 9 figli? La risposta è molto semplice: con il marito giusto!

Il marito di Helena si chiama Richard Morrissey, ha 53 anni ed ex un giornalista finanziario. Richard ha accettato di rinunciare alla sua carriera durante la quarta gravidanza di Helena. Il suo unico obiettivo è quello di dedicarsi completamente alla cura dei figli. E mentre Helena lavora, il marito si occupa delle faccende domestiche. Ciò non significa che la donna non partecipi attivamente all’educazione dei loro figli. La mattina, infatti, lei si sveglia alle 5 per leggere le e-mail di lavoro, preparare i bambini e, quando è possibile, accompagnarli anche a scuola. Helena inizia la sua giornata lavorativa alle 8:15. E tra le cose più sorprendenti è che, in mezzo tutti questi impegni, la dirigente ha trovato anche il tempo per scrivere un libro. Si intitola “A Good Time to Be a Girl: How to Succeed in the Changing World”.

Siamo davanti a un grande esempio per tutte le donne del mondo che non sono in grado di restare nel mondo del lavoro senza rinunciare alla maternità. Questo è il modo di lottare di Helena Morrisey. Una lotta serrata affinchè molte altre donne possano assumere posizioni dirigenziali.

Donne dirigenti: la situazione in Italia

Per le donne, la dirigenza arriva sempre piuttosto tardi. E dura poco. Le donne faticano di più a scalare le gerarchie aziendali. E una volta arrivate in cima, ci restano meno dei colleghi uomini. Morale: gli anni in cui le donne riescono a raccogliere i benefici sono molti di meno rispetto agli uomini.

Secondo le statistiche sulla carriera dirigenziale delle donne nel settore privato, due dati saltano agli occhi. In Italia, su un totale di 123mila manager di aziende private, solo 16.445 sono donne, ovvero il 13%. E sono anche poche le donne che diventano dirigenti già da giovani. Solo il 20%, infatti, ha meno di 40 anni. L’età della maggioranza della popolazione dirigenziale femminile va dai 45 ai 54 anni. Una volta raggiunti i 60 anni, però, il numero di donne manager torna a scendere rapidamente.