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Mafia, moglie del boss ha una relazione con affiliato clan rivale: sparatoria in strada

Mafia

A Torre Annunziata sono stati arrestati due soggetti indagati per il tentato omicidio di Vittorio Nappi. Il movente sarebbe riconducibile a dissidi causati da relazione extraconiugale tra la moglie di Francesco Gallo e un uomo del clan Gionta.

L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Torre Annunziata ha portato all’arresto di due soggetti indagati per il tentato omicidio di Vittorio Nappi. L’indagine è iniziata a causa dell’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco verso un’autovettura nei pressi di via Cuparella di Torre Annunziata. A bordo del mezzo due oplontini, uno dei quali è stato gravemente ferito al torace.

Mafia: i dettagli dell’indagine

L’attività condotta dai Carabinieri di Torre Annunziata, da Gennaio 2017 a Maggio 2017, ha permesso di acquisire alcuni indizi di colpevolezza molto gravi nei confronti degli indagati, i quali sono entrambi vicini al clan camorristico Gallo-Cavalieri. Uno è il figlio di Francesco Gallo detto ‘o pisiello, oggi detenuto in regime di 41 bis.

Il movente è stato ricondotto a dissidi familiari tra il giovane e la famiglia della madre, che è parente di una delle vittime, scaturiti a causa della relazione extraconiugale tra la moglie di Gallo e un appartenente al contrapposto clan Gionta.