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Magalli: "Felice della camera ardente di Fabrizio in Rai"

Fabrizio

Giancarlo Magalli si è detto felice della decisione della Rai di omaggiare Fabrizio Frizzi con una camera ardente a Viale Mazzini

Ieri mattina, non appena si è saputo della morte di Fabrizio Frizzi, molti volti noti e dirigenti Rai sono corsi a rendergli omaggio all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Tra questi c’era anche Giancarlo Magalli, volto storico della Rai e de I fatti vostri, nonché grande amico di Fabrizio. Magalli, interrogato dai giornalisti che erano assiepati fuori dall’ospedale, ha detto che la camera ardente per Fabrizio sarebbe stata allestita oggi nella sede della Rai di Viale Mazzini. “Ho saputo che la camera ardente sarà nella sede Rai di Viale Mazzini così lo potranno salutare tutti. Sono felice che sia stato deciso di farla nella sede dell’azienda dove ha lavorato per tanti anni” ha affermato con gli occhiali scuri e un filo di voce Magalli. Fabrizio lascia dietro di sé una grave perdita non solo per il mondo della tv, ma anche per tutti coloro che gli erano amici e gli volevano bene. “Ricordi? Tanti, troppi…” ha risposto Magalli quando gli è stato chiesto un ricordo di Fabrizio.

Omaggio ad un grande conduttore

Magalli

Il gesto della Rai di far allestire in Viale Mazzini la camera ardente è un omaggio dovuto ad un grande conduttore come Frizzi che ha iniziato a lavorare giovanissimo e che quest’anno ha festeggiato quarant’anni di carriera. Mai uno screzio o un litigio con chi lavorava con lui, solo belle parole sono state spese in queste ore per ricordare Fabrizio. “I funerali saranno mercoledì a Piazza del Popolo a Roma” ha anche detto Magalli fuori dall’ospedale Sant’Andrea. Il conduttore de I Fatti vostri ha anche rivelato che Fabrizio era consapevole di essere molto malato, ma ci teneva a tener nascosta la sua malattia. “Non voleva far sapere l’entità della sua malattia. Voleva continuare a lavorare e non voleva lasciare sole Carlotta e Stella” ha spiegato Magalli. La Rai era a conoscenza delle condizioni di Fabrizio, ma come aveva detto più volte lui stesso, l’adrenalina de L’Eredità lo teneva vivo.

Forte nella malattia

Magalli

La Rai lo ha protetto fino all’ultimo, senza far mai trapelare quello che non voleva si sapesse. Ma che non stesse ancora bene lo si intuiva dalle parole delle sue ultime interviste. Fabrizio Frizzi aveva confessato a Tv sorrisi e canzoni che aveva ancora davanti a sé una lunga battaglia da combattere. “Se ne uscirò racconterò tutto e mi impegnerò per la ricerca” aveva detto in quella che forse è stata la sua ultima intervista- confessione e che riletta adesso non può che commuovere. Magalli per Fabrizio non era solo un collega, i due erano amici. Come amici lo erano anche Antonella Clerici e Carlo Conti. Loro tre insieme avrebbero dovuto condurre la prossima edizione de I migliori anni. Purtroppo non c’è stato il tempo. E anche il Festival di Sanremo resterà sempre un qualcosa che purtroppo mancherà nel curriculum di un grande professionista come Frizzi, un conduttore gentile e gentiluomo che non amava la televisione urlata e preferiva risolvere i problemi con una bella risata.