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Malata da 12 anni per un morso di zecca: "Potrei morire da un momento all'altro"

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Federica è malata da 12 anni a causa del morso di una zecca: diagnosticata la malattia di Lyme, sindrome rarissima in Italia.

Federica è malata da 12 anni a causa del morso di una zecca: diagnosticata la malattia di Lyme, sindrome rarissima in Italia.

Un calvario causato da un morso di zecca

Federica Monte è una ragazza di 23 anni che vive a Recco, in provincia di Genova. Nel 2010 è stata morsa da una zecca durante un soggiorno in Toscana, ma una volta rimosso il parassita sembra fosse tutto passato. Sfortunatamente, nel 2016, Federica è vittima di un incidente stradale che la costringe a un’operazione e a una riabilitazione che la debilitano: è da allora che i batteri trasmessi dalla zecca si sono come “attivati” ed è affetta da quella che decine di medici hanno diagnosticato come «febbre di origine sconosciuta».

Una situazione che la costringe a un angosciante calvario quotidiano, che la porta a entrare e uscire dagli ospedali senza una soluzione vera al suo complesso quadro sanitario.

Diagnosticata la Malattia di Lyme

Dopo 5 anni passati a cercare una soluzione, nel 2021 è costretta ad aprire una raccolta fondi per effettuare un intervento che risolva i problemi di aritmia cardiaca che si erano fatti sempre più intensi. Per questo motivo, finisce in un ospedale in Polonia che si rivelerà una vera svolta nella vita di Federica: qui, infatti, le verrà diagnosticata la causa dei suoi mali, ovvero la Malattia di Lyme.

Si tratta di una sindrome rarissima in Italia, quasi del tutto sconosciuta. Purtroppo la diagnosi è arrivata in ritardo, e la malattia ha già raggiunto il terzo stadio, come spiegato dalla stessa 23enne:

«Mi hanno diagnosticato la sindrome di Pots, la disautonomia, la babesia e l’anaplasma, la borrelia, ma tutto questo ancora non basta per iniziare una cura vera, qui in Italia. Ormai la mia malattia di Lyme è arrivata al terzo stadio, non sento più le gambe e non riesco più ad alzarmi a causa dell’aritmia, voglio solo vivere una vita normale, ho 23 anni e so che non tornerò più quella di prima, ma almeno continuare a vivere…».

Il sogno di una cura

Federica e tutti coloro che le sono vicini sono disperati, perché non sembra esserci soluzione. Non esiste un ricovero o un medico in Italia che possano diagnosticarle la sua malattia di Lyme, avviando così un protocollo di cura sostenuto dallo Stato.

«La speranza è l’ultima a morire». Queste le parole di Federica, costretta alla sedia a rotelle, privata delle forze a causa dell’aritmia.