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Malore in casa, Massimiliano Colombo muore a 38 anni: trovato dalla fidanzata

Massimiliano Colombo

Massimiliano Colombo è morto a casa per via di un malore improvviso, a soli 38 anni. L'uomo è stato trovato privo di vita dalla sua fidanzata.

Massimiliano Colombo è morto a 38 anni a causa di un malore improvviso. La tragedia è avvenuta il 25 febbraio a Conche di Codevigo, in provincia di Padova. A trovarlo privo di vita la sua fidanzata Jessica Penzo.

Malore in casa, Massimiliano Colombo muore a 38 anni: trovato dalla fidanzata

Massimiliano Colombo è morto in casa a 38 anni, a causa di un malore. La tragedia si è consumata il 25 febbraio a Conche di Codevigo, in provincia di Padova. A trovarlo privo di vita nel bagno di casa, una villetta in via San Biagio, la fidanzata Jessica Penzo. L’uomo era andato in bagno dicendo di non sentirsi bene e la fidanzata, preoccupata, è andata a controllare ma lo ha trovato esanime. Si è messa subito in contatto con i carabinieri, in preda alla disperazione, che hanno allertato il 118, che ha mandato l’elisoccorso e un’ambulanza, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il cordoglio

Massimiliano Colombo era originario di Chioggia, dove vive la sua famiglia, e viveva con la compagna Jessica a Conche. Insieme ai fratelli Matteo e Cristian gestiva un’agenzia a Codevigo per la fornitura di servizi energetici. Si occupava della parte commerciale e la fidanzata di quella amministrativa. Non soffriva di particolari patologie ed è stata ordinata l’autopsia. “É una notizia davvero triste. Con Jessica, molto provata dall’accaduto, abbiamo pregato insieme e così faremo nelle messe domenicali di Conche e Valli di Chioggia, mentre abbiamo suonato subito le campane a lutto per dare la straziante notizia a tutta la comunità” ha dichiarato il parroco don Massimo Fasolo. “Una notizia davvero triste la morte di una persona così giovane, sempre sorridente e cordiale, con tanti progetti da realizzare con Jessica. Invece tutto è svanito” ha dichiarato Valentina Agatea, consigliera comunale e vicina di casa. “Quando ti arrivano queste notizie, tutto il resto passa in secondo piano, non possiamo che essere vicini alla famiglia e partecipare al loro dolore come comunità civile” sono state le parole del sindaco Francesco Vessio.