Alberto Muraro Arrivano direttamente dalla pagina Facebook Sicilia in volo gli ultimi aggiornamenti sul modo in cui l’attuale problematica situazione maltempo in Trinacria abbia causato enormi disagi ai passeggeri aerei.
Nelle scorse ore, infatti, è scoppiato il caos sullo spazio aereo siculo, dove si è abbattuta una forte ondata di maltempo che ha costretto i piloti a cambiare i loro piani all’ultimo, costringendo diversi voli ad essere dirottati verso altre destinazioni, anche all’estero. Ecco cos’è accaduto nel dettaglio.
Tutti i voli dirottati in Sicilia a causa delle avverse condizioni meteo
Già nel pomeriggio di ieri i passeggeri hanno vissuto grossi disagi a Palermo e Trapani sempre a causa dei forti temporali che si sono abbattuti sull’area. Ma è stato nel corso della notte che sono arrivati i guai veri: due voli Ryanair, di ritorno da Madrid e Pisa, sono stati obbligati ad atterrare nella “vicina” isola di Malta e sono stati costretti a rientrare a Catania poco dopo le 8 di oggi, 5 novembre.
Un altro volo ITA è stato dirottato da Catania a Palermo e molti altri hanno subito importanti ritardi. A raccontare la situazione molto delicata e tesa all’interno del terminal di La Valletta sono stati tre passeggeri, Valentina Di Felice, Francesco Nanfera e Laura Accardo, che hanno condiviso le immagini della struttura con la foto di decine e decine di persone furiose in attesa al punto informazioni.
Un viaggio della speranza: il racconto di uno dei passeggeri
Il giorno dopo, la situazione è lentamente rientrata, non senza ulteriori disagi. A raccontare il calvario per il ritorno in Sicilia è stato in mattinata uno dei passeggeri del volo atterrato a Malta. Massimo Enna, una volta ritornato a casa, ha infatti raccontato su Facebook (come riporta QDS):
Diario di un ritorno da Pisa a Catania con semplice piccola deviazione e atterraggio all’aeroporto di La Valletta (Malta) per maltempo a Catania. Ciliegina sulla torta, dall’aereoporto di La valletta trasferimento e imbarco su un catamarano, arrivo al porto di Pozzallo, trasferimento su un pullman fino al porto di Catania. Ultimo trasferimento, se Dio vuole, al sospirato aeroporto di Catania dove a meno di furto (che accetteremmo comunque con rassegnazione) riprendiamo la nostra auto.
