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Alluvione Livorno, 6 morti: riprese ricerche per 2 dispersi

Alluvione

Il maltempo ha colpito nella giornata di ieri la Toscana, in particolar modo Livorno, dove hanno perso la vita sei persone.

Il maltempo ha colpito nella giornata di ieri la Toscana, in particolar modo Livorno, dove hanno perso la vita sei persone. Nel frattempo continuano le ricerche dei due dispersi.

Livorno colpita dal maltempo: il bilancio delle vittime e dei dispersi

Livorno nella giornata di ieri è stata colpita dal forte maltempo, che ha provocato la morte di sei persone. Mentre continuano le ricerche dei due dispersi sempre nella stessa zona, colpita da un forte nubifragio. E’ questo un primo bilancio di ciò che è successo ieri in Toscana.

In particolar modo, le due persone disperse sono una donna di 34 anni e un uomo. Alcuni parlano di una settima vittima. Ma in realtà, l’individuo in questione è un uomo che è deceduto a causa di un frontale avvenuto nei pressi di Livorno, ma per il momento l’incidente non pare essere collegato al nubifragio.

Questa notte il meteo è stato clemente, considerato che ha piovuto per circa un’ora per poi smettere. Il cielo, comunque, in mattinata è coperto da minacciosi nuvoloni grigi. Sempre nel corso di questa mattina, intorno a mezzogiorno è previsto anche l’arrivo del Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, per un vertice che si svolgerà in Prefettura.

Avviate delle indagini da parte della Procura

Come descritto in precedenza, sono sei le vittime del violento nubifragio che ha colpito Livorno nella giornata di ieri. Quattro di esse sono state ritrovate in un appartamento seminterrato e fanno parte tutte di una intera famiglia: padre, madre, nonno e un bambino di solamente quattro anni.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che il nonno sia riuscito a salvare una nipotina, per poi tornare indietro nel tentativo di salvare anche il piccolo. Non riuscendoci e perdendo lui stesso la sua vita.

Nel frattempo, Ettore Squillace Greco, Procuratore Capo della Repubblica di Livorno, ha dichiarato che sono state avviate delle indagini. Già nella giornata di ieri lo stesso procurato, insieme ai sostituti Giuseppe Rizzo e Antonella Tenerani, ha effettuato dei sopralluoghi per verificare le condizioni della città.

Sulla situazione di enorme disagio è intervenuto anche il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha spiegato: “Siamo in piena emergenza. Una situazione del genere non era prevedibile in alcun modo. Il livello di allerta diramato dalla Protezione Civile Regionale nella giornata di ieri non era sicuramente quello massimo attestandosi su un livello arancione, rosso solo per la Liguria”.

E infine ha concluso: “Non era in nessun modo immaginabile pertanto che potesse verificarsi una catastrofe simile. Gli ultimi rilievi attestano che in sei ore sono caduti 200 millimetri di pioggia che hanno comportato l’esondazione di molti rii con un’ondata di acqua che ha letteralmente travolto la città, fatto crollare infrastrutture provocando smottamenti”.

Continuano le ricerche dei due dispersi

Nel frattempo proseguono le ricerche, anche in mare, delle persone disperse dopo l’alluvione avvenuta a Livorno. Si tratta di un uomo di 67 anni, Gianfranco Tampucci, e di una donna di 34 anni, Martina Bachini.

Il marito della donna è stato ritrovato e salvato ieri nel torrente Ardenza, a pochi chilometri dalla sua abitazione, aggrappato a dei tronchi. Ma per il momento nessuna traccia della moglie.

Nello specifico, la direzione marittima della Toscana, che sta operando in cooperazione con la struttura di emergenza della prefettura, sta coordinando l’intervento da parte dei mezzi navali di superficie e quelli subacquei della guardia costiera e dei vigili del fuoco. Tra questi c’è anche un elicottero della base aeromobile di Sarzana e il nucleo sommozzatori guardia costiera di Genova.

Per quanto riguarda la terraferma, invece, stanno operando circa novanta unità dei vigili del fuoco. A Livorno, oltre alle squadre locali, sono presenti anche i pompieri delle sezioni di Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa, Siena, e da fuori regione, Ancona, Bologna e Modena.

Le richieste di aiuto sono aumentate anche nel corso di questa mattinata, tanto che sono circa 250 gli interventi in attesa.