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Maltempo, aumenta di nuovo l'allarme sulle coste liguri

mareggiata

Il gelicidio in Liguria porta anche mareggiate alte più di 5 metri. La situazione sta diventando critica soprattutto agli estremi della Liguria

Una forte mareggiata sta mettendo in allarme le coste liguri a causa dei venti che si rafforzeranno sulla intera Liguria ma più precisamente sulle due estremità a partire dal tardo pomeriggio di oggi. La mareggiata assumerà sempre più un andamento impetuoso, raggiungendo i 5, 5 metri di onda. Il tutto è destinato ad aumentare da Sud-Sud Ovest in particolare Ostro e Libeccio.

Maltempo, mareggiata in Liguria

Uno studioso genovese di meteorologia Leonardo Ronzitti ha spiegato: “La struttura ciclonica in rapido approfondimento con una caduta importante di 16 – 24h in un tempo breve di 24 ore si chiama ciclo-genesi esplosiva. E’ quello che sta avvenendo dal punto di vista meteorologico in Europa e anche in Liguria si ha un evidente peggioramento.

Le ciclo-genesi esplosive sono cicloni extra tropicali che si approfondiscono molto rapidamente, in cui la pressione atmosferica scende con sorprendente rapidità, da cui deriva, inevitabilmente, un fortissimo gradiente barico e quindi una altrettanta fortissima ventilazione.
Inoltre, l’aria umida richiamata dall’approfondimento della depressione, alimenterà il peggioramento, con precipitazioni intense.
A seguito la situazione barica con relativi gradienti: più le linee sono strette tra loro più i venti saranno forti.”

Meteo, gelicidio

Il gelicidio è stato dato come possibile scenario di queste ore. Tutti i giornali di Genova hanno preso in massima considerazione tale ipotesi. Infatti un caso similare è accaduto proprio ieri nel treno Milano-Genova ove molte persone hanno sofferto il gelo perché erano completamente fermi, senza un vero e proprio rapido supporto da parte di Trenitalia. In loco sono arrivati i soccorsi ma dopo un tempo che ha visto molte persone sentirsi male. Un presente all’accaduto ha detto: “Le copertine di soccorso non sono state sufficienti, ci voleva ben altro per non soffrire il gelo”. Dunque, la pioggia che congela il suolo per via delle sacche fredde nei fondovalle sormontate dal richiamo greve di correnti miti meridionali già a media quota.

La situazione molto difficile in Valle Scrivia, Valle Stura, Val Bormida e alta Val d’Orba, ove molti alberi si sono schiantati sulla sede stradale. Situazione ardua anche nelle zone interne dell’Imperiese, specie a ridosso delle Alpi Marittime, ove piove oltre i 1500 metri, con vero e proprio gelicidio nelle vallate sottostanti.

Situazione decisamente critica a levante per via delle mareggiate e il vento forte. Il freddo che trabocca dalle valli converge con le correnti miti in risalita dal Golfo, dando luogo nelle prossime ore ad intensi fenomeni in tutta la fascia costiera. Il mare che naturalmente è esplosivo. La natura che, incontrastante, si esprime nella sua grande forza. La Liguria è spettatrice in queste ore di un fenomeno che nei millenni è stato presente in ogni parte del globo. La natura parla. E quando parla bisogna ascoltarla.