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Maltempo, tromba d'aria nel cremasco: crolla il tetto di una cascina, un ferito

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Pomeriggio di paura nel Cremasco: una tromba d'aria ha provocato il crollo di tetti e alberi tra Campagnola e Casaletto Vaprio, decine di chiamate ai vigili del fuoco

Il maltempo non dà tregua e, dopo i temporali di ieri, è tornato a farsi sentire con nuovi acquazzoni, grandinate e con una tromba d’aria. L’evento più pericoloso, la tromba d’aria, si è verificato nel pomeriggio di oggi nel Cremasco e sono molti i danni registrati. Tra i comuni più colpiti, intorno alle 15 di oggi, vi sono quelli di Campagnola e Casaletto Vaprio dove diversi alberi sono stati sradicati, tetti sono crollati e pali sono stati divelti dalla forza del vento; anche l’intero tetto di una cascina è collassato crollando al suolo, ed una persona è rimasta ferita da calcinacci nelle vicinanze dell’azienda agricola. Uno scenario davvero devastante, quello che si sono trovati davanti gli uomini della protezione civile e dei vigili del fuoco, intervenuti per mettere in sicurezza le zone colpite: la tromba d’aria ha interessato la zona compresa tra Cremosano, Campagnola, Trescore Cremasco, Casaletto Vaprio e Torlino, alcuni automobilisti sono riusciti a fermarsi e scattare alcune fotografie al fenomeno naturale circoscritto ma estremamente pericoloso, come si può osservare dalle istantanee che mostrano i danni successivi al suo passaggio.

Vi sarebbero almeno una trentina di case danneggiate, la maggior parte delle quali a Campagnola Cremasca e Casaletto Vaprio; diverse strade sono state chiuse in seguito alla caduta di alberi o per motivi di sicurezza, in particolare il tratto tra Pianego e Campagnola e decine sono state le telefonate a polizia locale, carabinieri e vigili del fuoco. fortunatatamente la cascina interessata dal crollo era disabitata ma il passante centrato in pieno dai calcinacci è stato soccorso: si tratta di un’anziana trasportata al pronto soccorso dell‘ospedale di Crema, fortunatamente in condizioni non preoccupanti. Secondo un primo monitoraggio della Coldietti, si conterebbero danni per decine di migliaia di euro nel Cremonese, dato che il vento forte e la grandine hanno distrutto intere coltivazioni di mais nella zona di Grontardo. A Cremona invece due alberi sono caduti nella zona di piazza Roma, a poca distanza da un’area giochi ma fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto.

Ondata di maltempo in diverse province lombarde, allagamenti e grandine

Quello di oggi è stato per la Lombardia, un pomeriggio di forti disagi provocati dal maltempo. Diverse province sono state colpite da temporali, violenti acquazzoni, e dalla grandine caduta copiosamente anche alle porte di Milano. Chicchi di grandine di grosse dimensioni sono caduto nel Lecchese, durante il violento nubifragio che ha investito il capoluogo e la Valsassina intorno alle 14, bloccando la circolazione per diverse decine di minuti. Anche qui i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare alacremente per l’intero pomeriggio in seguito alle decine di chiamate d’emergenza ricevute. In Corso Carlo Alberto l’intervento più difficile: una donna è rimasta bloccata nella sua auto sotto il ponte della ferrovia, estratta in tempo prima che l’acqua sommergesse interamente il veicolo.

Un altro veicolo è rimasto intrappolato sotto la rampa di accesso alla superstrada 36 ma in questo caso il conducente è riuscito a lasciare in tempo il veicolo. Brusco anche il crollo delle temperature nelle province colpite dal maltempo, scese di 5 ma anche 10 gradi in quota, come ad esempio ai Piano Resinelli, dove sembra essere tornato l’autunno e dove il paesaggio, a causa della grande quantità di grandine caduta imbiancando tutto, è stato reso invernale.