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Mamma 25enne morta di Covid: aveva rinviato il vaccino perché era impegnata a lavoro

Giovane mamma muore di covid dopo aver rinviato il vaccino

Morta di Covid a 25 anni: aveva rinviato il vaccino nonostante i problemi di salute. La famiglia della giovane: "Se fosse stata vaccinata, sarebbe viva".

Aveva rinviato il vaccino perché impegnata nel lavoro: mamma di 25 anni morta di Covid. La sua famiglia ha esortato i giovani a vaccinarsi contro il coronavirus. Intanto in Inghilterra la variante Delta si diffonde a macchia d’olio.

Madre 25enne morta di Covid: aveva rinviato il vaccino 

Si tratta di Danni Coombs, di Milton Keynes in Inghilterra. La giovane è morta pochi giorni prima del suo 26esimo compleanno dopo aver contratto il Covid, secondo quanto riferisce il quotidiano locale MK Citizen. Danni era madre di tre bambini, non aveva ancora ricevuto il vaccino perché era leggermente nervosa sulle possibili ripercussioni che questo avrebbe potuto avere, ma anche perché era stata impegnata a prendersi cura dei suoi figli mentre suo marito andava a lavorare come elettricista.

Coombs ha iniziato a stare male subito dopo aver contratto il virus. Poco dopo è stata, infatti, ricoverata d’urgenza all’ospedale di Milton Keynes a causa dei livelli di ossigeno sempre più bassi. La zia Kelly Coombs, ha raccontato: “Hanno detto che era meglio ricoverarla per far riposare il suo corpo per un po’. Nessuno, nemmeno i medici, pensava sarebbe successo il peggio”. 

Tuttavia, dopo la sepsi, i medici hanno comunicato alla famiglia che Danni avrebbe potuto non sopravvivere. Purtroppo così è stato: la giovane è deceduta il 15 luglio, pochi giorni dopo essere stata portata in ospedale. Sua zia ha detto che la morte “è stata uno shock! Anche quando si è ammalata seriamente, tutti pensavano ancora che fosse abbastanza giovane e abbastanza forte da farcela”. Danni lasciato tre figli, due figlie di 4 e 7 anni e un figlio di 2 anni a cui è stato recentemente diagnosticato l’autismo e l’ADHD.

Morta di Covid dopo aver rinviato il vaccino, la famiglia: “se fosse stata vaccinata non sarebbe morta”

Anche nel Regno Unito la situazione Covid spaventa: i piani vaccinali stanno rallentando, perché i due terzi dei ragazzi dai 18 ai 29 anni non hanno ancora avuto la prima dose di vaccino. I giovani hanno grandi perplessità sull vaccino anti Covid e, conseguentemente, i piani vaccinali rallentano. 

La famiglia di Danni Coombs, però, ha voluto sensibilizzare il più possibile l’opinione dei giovani. Ritengono che se fosse stata vaccinata non sarebbe morta, hanno dichiarato i familiari arrabbiati. Questo poiché Danni aveva problemi di salute e il ministero della Salute le avrebbe dovuto dare la possibilità di vaccinarsi prima: “Siamo arrabbiati per il fatto che non sia stata inserita nell’elenco dei vulnerabili a causa del suo problema immunitario e sia stata chiamata per ottenere le vaccinazioni prima. Se avesse ricevuto una chiamata ufficiale, sarebbe andata a prendere il vaccino molto tempo fa. Ma non l’ha fatto e, come molte persone, ha continuato a rimandare perché era impegnata con altre cose”.

Morta di Covid dopo aver rinviato il vaccino: la famiglia esorta i giovani a vaccinarsi

La famiglia di Coombs ora spera che la sua morte possa essere usata per diffondere il messaggio ai giovani: “Il messaggio che Danni vorrebbe è trasmettere, forte e chiaro, è che le persone non dovrebbero ritardare le vaccinazioni come ha fatto lei. Se Danni fosse stata vaccinata, probabilmente avrebbe comunque contratto il Covid. Ma non l’avrebbe preso così male da costarle la vita. Speriamo che la sua triste storia aiuti a salvare altre vite”.