> > Mancini: "Spero che il Qatar ci serva da lezione"

Mancini: "Spero che il Qatar ci serva da lezione"

Mancini sulla nazionale dopo la delusione del Qater

Dopo i mondiali in Qatar Mancini traccia un bilancio personale e sportivo: "Se n'è andato un 2022 molto triste"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il CT della Nazionale Roberto Mancini traccia un bilancio di questo anno, pronto a motivare i suoi ragazzi verso un riscatto che tutto il Paese attende

“Un 2022 per me molto triste”

Nuovo anno, tempo di bilanci anche per il CT della Nazionale che intervistato dallla Gazzetta dello Sport, non può che sottolineare i recenti fatti che hanno unito  l’intera Italia sportiva:

“Se n’è andato un 2022 triste, per me molto triste: la morte di Sinisa, la malattia di Gianluca. Queste sono le cose che pesano sul cuore: quelle per le quali non puoi fare nulla. Dopo una delusione sportiva, invece, si può sempre rimediare”. 

La speranza di Mancini dopo il mondiale in Qatar

La speranza di Mancini è chiara: quella che la mancata qualificazione della nostra Nazionale ai Mondiali in Qatar rappresenti una forte motivazione al riscatto per tutto il gruppo:

“Spero che ai giocatori abbia fatto male quanto a me vedere il Mondiale in tv: credo di sì, sapevano anche loro che avrebbero fatto una bella figura. E sanno che sarà necessario prepararsi meglio per i momenti decisivi delle prossime qualificazioni”.

“Il 2023 restituisca Chiesa e Zaniolo”

Elaborare nella giusta direzione un evento negativo per trasformarlo in qualcosa di positivo è sempre stata del resto una prerogativa della nostra nazionale. ” “Cosa chiedo al 2023? Che non porti niente, ma non tolga più niente a nessuno. Semmai restituisca a Chiesa e Zaniolo, perché sia il loro anno: dopo l’Europeo praticamente non li ho avuti, con loro e il gruppo al completo possiamo ricominciare davvero a fare bene”.  Poi però il CT lascia intravedere quello che potrebbe essere un primo obiettivo sportivo . “E magari una cosa il 2023 ce la porti, la Nations League di giugno: dipende da noi, le chance ci sono. E non sarebbe male…”.